A volte basta un solo oggetto, come una sedia, per dare ad un luogo il senso di essere vivo, di essere abitato. "Mi illumino da solo" è la prima personale di scultura proposta dalla galleria ARTICO. Oggetti di uso comune come barattoli, bicchieri o lampadine si fondono con le presenze - o assenze - umane date dalle sculture di argilla, legno o altro. Ogni lavoro come una vignetta statica che fotografa un istante irreale. Ogni opera come una piccola invenzione inutile, come inutile è l'arte.
Biografia (leggermente romanzata)
Francesco Capponi è nato nel 1976 in una provetta. All'età di sei anni esce dalla provetta, si stiracchia e si accorge di essere in una città come tutte le altre. Si rende conto che quella non è la sua città e decide di andarsene, ma non trova l'uscita. La cercherà fino alla maggiore età quando si ritrova a studiare scultura e si appassiona di fotografia senza macchina fotografica. Rinuncia così di andarsene dalla città e raggiungere il mare, ed al sogno di costruirsi una nave in bottiglia dove vivere. Di lui si sono perse le tracce dal capodanno 2000 quando sembra si sia nascosto in un barattolo nel retro di un supermercato per fuggire da un mondo che trovava ostile. Una mostra di scultura ne racconterà l'opera alla galleria ARTICO (via del Bulagaio 16, Perugia) sabato 27 Gennaio 2007 alle ore 18.
