Domenica 9 Aprile 2006 l’Associazione culturale Open Space inaugura la mostra personale di Francesco Caraccio, Espressioni dell’Anima, che si terrà a Roma nel ristorante “da Alceste Al Buon Gusto” in Corso Rinascimento, 70

Il percorso espositivo offre una panoramica – seppur breve – del lavoro di Francesco Caraccio dagli anni 80 ad oggi, ed è anche l’occasione per l’artista di riprendere la sua attività espositiva nella città di Roma, dopo l’importante mostra con Corneille nel 1983.

Francesco Caraccio, nato nel 1950, vive e lavora a Milano.

Per questa mostra l’artista ha scelto di esporre prevalentemente volti: nel volto Caraccio ha trovato tutto ciò che gli serviva.

L’essenzialità delle sue opere è però frutto di uno sforzo, di un lungo e faticoso esercizio per abbandonare per sempre ogni aneddotica, spogliarsi da tutto l’inessenziale, rinunciando perfino alla propria abilità tecnica, alla propria bravura, al proprio talento come ritrattista.

Gli è stato così possibile scavare all’infinito in questa miniera inesauribile che è l’espressione umana, trattandovi variazioni sempre nuove e diverse, definite talvolta appena da due tocchi di matita tra campiture larghe di acquerello, oppure da un circolo irruente in un tessuto di tratti verticali, nitidi e forti, che si precipitano poi d’improvviso lungo il precipizio del setto nasale.

Linguaggio spoglio e sintetico, che non rinuncia tuttavia alla propria tenace incisività espressiva.