La galleria Contemporanea(mente presenta la doppia personale di Francesco De Molfetta e Carlo Pasini.

I due giovani artisti collaborano per l’occasione realizzando una mostra nella quale entrambi proporranno alcune tra le loro ultime produzioni artistiche.
Tu gusti s megl che uan non è un evento dove sono presenti lavori a quattro mani, ma dove avviene un dialogo serrato, tra due artisti che hanno
fatto dell’ironia, a volte pungente e tagliente e dell’indagine sulla società contemporanea, alcune delle loro caratteristiche più importanti.

Prerogativa di Francesco De Molfetta è certamente la capacità, potremmo dire l’esclusività, di riuscire a scegliere e rielaborare oggetti, elementi, materiali, che abbinati ad il titolo dell’opera stessa, creino un racconto che vive tra
l’immagine e la parola.
La particolarità di Carlo Pasini invece è certamente l’utilizzo del materiale di cui egli si serve per realizzare le sue opere: puntine. Si avete capito bene, quelle puntine, che solitamente servono per attaccare fogli, fotografie ecc. ad una parete o ad altra superficie. Con questo “anomalo” materiale, Pasini crea una varietà molto ampia di opere, che spaziano da soggetti astratti, personaggi famosi come il volto di Marilyn Monroe o vere e proprie sculture.


Francesco De Molfetta nasce a Milano dove vive e lavora nel 1979: Il suo lavoro è stato esposto in Italia da Franco Toselli (Oggetti che cambiano il loro destino, Quasiarte, Miart, Artissima, Artforum Berlin, Arco Madrid, Vienna Art Fair), Artoteca (Portofranco), Galleria 2000 e novecento (Frankie goes to Hollywood, L'opera al nero, Artefiera Bologna, Miart, Art Verona), Galleria Ronchini (E' la fine del mondo, Miart, Art Verona), Ermanno Tedeschi Gallery (Mi ricordo, Artissima, Slalom Gigante), Duetart Gallery (Fra
me e te). AR Contemporary Gallery (Container 1), Galleria Vinciana, Galleria 2000, A15, Aus18, Galleria Luisa Delle Piane; ha collaborato inoltre con Artedamangiare-mangiarearte realizzando un'installazione per il Macef nel 2000. Ha ricevuto una menzione al Trofero
Brera 2000 e ha vinto il concorso della città di Biella, partecipando a una mostra indetta dalla Fondazione Pistoletto per l'Arte. Ha disegnato e prodotto una linea di lampade-sculture
per l'arredo. All'estero le sue opere sono state esposte in una importante mostra sull'arte
contemporanea occidentale presso la Tokyo gallery di Tokyo, dal Museo d'arte di Besançon in Francia e dalla Galleria T20 artecontemporanea a Mursia in Spagna. Per il cinema ha realizzato quattro cortometraggi in pellicola che sono tuttora in distribuzione, vincendo l'amibito premio dell'Ambrogino d'Oro (celeberrimo premio milanese) e una menzione della critica per
l'opera "The River-run" (Il Corso Del Fiume). In teatro ha diretto cinque spettacoli teatrali, tra
cui un'assistenza al Piccolo Teatro con Lamberto Pugelli. Odia il calcio, non fuma e non beve alcolici ma adora il cioccolato. Corna al cielo e fottuto rock'n'roll tutta la vita.

Carlo Pasini Carlo Pasini nasce a Pavia il 12 giugno 1972. Dopo essersi diplomato presso il Liceo Artistico “Raffaello Sanzio” di Pavia si iscrive al Politecnico di Milano dove si laurea in Architettura con Fredi Drugman e Corrado Levi nel 1999. Inizia l’attività artistica presso il laboratorio di Aldo Mondino nel 2000 dove svolge il ruolo di collaboratore ed assistente fino alla primavera 2005.