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Francesco Manes – Il silenzio della Terra
L’artista napoletano propone otto quadri esemplificativi della sua recente evoluzione artistica: si tratta di sei dipinti realizzati ad acrilico spatolato su cartone, a sua volta applicato sulla tela, insieme ad altri due, dove il medesimo colore viene steso direttamente su supporti in plexiglas
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Capri Palace Hotel è lieto di presentare l’ultima esposizione di Francesco Manes, Il silenzio della Terra.
L’artista napoletano propone otto quadri esemplificativi della sua recente evoluzione artistica: si tratta di sei dipinti realizzati ad acrilico spatolato su cartone, a sua volta applicato sulla tela, insieme ad altri due, dove il medesimo colore viene steso direttamente su supporti in plexiglas.
Riguardo alla propria cifra stilistica, l’autore continua il suo percorso di matrice informale, gestuale e materico, scegliendo soggetti di grande suggestione, potenti nella loro forza emotiva ed evocativa e straordinariamente eleganti nella loro resa formale.
Sono paesaggi: paesaggi vulcanici, desertici, in cui è il magma ad invadere impetuosamente la superficie del dipinto, un magma rigorosamente nero, bituminoso, materico, su cartone grigio, o beige; oppure rosso, o ancora bianco su cartone nero.
E evidente che le tinte scelte sono funzionali ad un uso emotivo della luce e del colore: sono gli stati d’animo a determinare l’impaginazione delle immagini e le conseguenti emozioni che esse suscitano: dal rosso passionale ed intenso, al bianco, sereno punto di arrivo dell’animo dell’artista.
All’assimilazione di tali linguaggi, Francesco Manes accompagna una profonda conoscenza dei materiali, derivante da una più che decennale attività di restauratore, che gli ha permesso di entrare in contatto diretto con la materia, fin nelle sue più intime componenti.
Maria Savarese
L’artista napoletano propone otto quadri esemplificativi della sua recente evoluzione artistica: si tratta di sei dipinti realizzati ad acrilico spatolato su cartone, a sua volta applicato sulla tela, insieme ad altri due, dove il medesimo colore viene steso direttamente su supporti in plexiglas.
Riguardo alla propria cifra stilistica, l’autore continua il suo percorso di matrice informale, gestuale e materico, scegliendo soggetti di grande suggestione, potenti nella loro forza emotiva ed evocativa e straordinariamente eleganti nella loro resa formale.
Sono paesaggi: paesaggi vulcanici, desertici, in cui è il magma ad invadere impetuosamente la superficie del dipinto, un magma rigorosamente nero, bituminoso, materico, su cartone grigio, o beige; oppure rosso, o ancora bianco su cartone nero.
E evidente che le tinte scelte sono funzionali ad un uso emotivo della luce e del colore: sono gli stati d’animo a determinare l’impaginazione delle immagini e le conseguenti emozioni che esse suscitano: dal rosso passionale ed intenso, al bianco, sereno punto di arrivo dell’animo dell’artista.
All’assimilazione di tali linguaggi, Francesco Manes accompagna una profonda conoscenza dei materiali, derivante da una più che decennale attività di restauratore, che gli ha permesso di entrare in contatto diretto con la materia, fin nelle sue più intime componenti.
Maria Savarese
17
luglio 2006
Francesco Manes – Il silenzio della Terra
Dal 17 al 23 luglio 2006
arte contemporanea
Location
CAPRI PALACE HOTEL
Anacapri, Rampa Capo Di Monte, 2b, (Napoli)
Anacapri, Rampa Capo Di Monte, 2b, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00
Autore