“Sotto la Stessa Luna” è il titolo della mostra personale di Francesco Nesi che inaugurerà domenica 20 Settembre all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti in occasione dell’evento Æquinoctium 2015. Il soggetto astronomico della Luna è una presenza costante nelle opere dell’artista toscano e la mostra organizzata nella speciale location dell’Osservatorio del Chianti vuole essere sia un omaggio all’astro d’argento – unico e meraviglioso satellite naturale del nostro pianeta – sia un riconoscimento a uno degli artisti più interessanti e prolifici del territorio chiantigiano.

Francesco Nesi, che da anni affascina il suo pubblico con un’arte gioiosa e solare, è il grande narratore dell’animo umano, dei sogni e delle emozioni che elevano l’Uomo a un ideale di unione e condivisione, di amore verso il mondo e i propri simili. La pittura di Nesi è un inno alla bellezza, alla natura e al paesaggio italiano, ai monumenti storici e all’arte in ogni sua declinazione, musica compresa; in ciascuna opera è racchiuso un messaggio universale che celebra il sentimento, l’avventura della vita, l’amore.

La Luna “nesiana” è il faro che illumina la scena ai suoi personaggi, l’occhio del narratore onnisciente, la testimone silente delle vicende umane. È la Luna che – dipinto dopo dipinto, episodio dopo episodio – “tiene” il filo del racconto, quel fil-rouge che inanella una dietro l’altra le storie di Nesi. Storie tanto fantastiche e surreali nelle loro trame, quanto vere ed eloquenti per i sentimenti che esprimono.

La danza cosmica del mutevole disco lunare, che ha accompagnato l’umanità attraverso le epoche, ha dato vita a religioni, mitologie e antiche credenze. Conforto notturno del viandante solitario, complice degli amanti, musa suprema dei poeti, la Luna è un punto d'incontro assoluto tra letteratura, filosofia e scienza: un punto nel cielo sul quale convergono gli sguardi curiosi, appassionati, poetici degli abitanti della Terra.

(G. Rodani)