ATTERRARE CON LENTEZZA, installazione Site Specific di Francesco Petrone a cura di Miriam Castelnuovo (associazione culturale I 4 Colori Primari) .
“Francesco Petrone, quando crea le sue opere d’arte, si imbratta le mani con il cemento e altri materiali industriali come il gesso e la calce; si appassiona con la forza necessaria nel forgiare pezzi e fili di ferro non proprio sottili, mentre pare ben resistere a quelle scalfiture che garbatamente sfiorano le sue dita a forza di colare resine e malte per realizzare stampi in gesso e in gomma” (M. Castelnuovo).



L'artista. Nato a Foggia nel marzo del 1978 dove nel 2002, consegue il diploma presso l'Accademia di Belle Arti in Decorazione, Francesco Petrone vive attualmente a Roma dove lavora. Ama spaziare nel campo creativo, tanto da lavorare per anni come scenografo, senza mai trascurare la scultura prima e la pittura poi. Ricerca nelle icone giovanili degli anni 80, quali giocattoli, supereroi e miti, il mezzo comunicativo. Come ricerca, rispetto a quella Pop, lavora sulla de-contestualizzazione delle stesse icone che partono dagli anni 80 ad oggi, riutilizzandole come contenitore di tematiche, spesso forti, della vita contemporanea. Vive e convive pacificamente con l'arte, sperando di osservare i cambiamenti circostanti, con lo stesso sguardo, ritiene l'arte il miglior modo per avere una buona scusa per rispolverare i vecchi giochi.



L’Associazione PLUS ARTE PULS
Riunisce 9 gallerie: Archivio Calabria, Art-Trader, La Riva, Fontanella Borghese, MD Visioni Contemporanee, Micro Arti Visive, Il Pastello di Marcello Persica, Pavia Restauro, Poleschi Arte.
I due soci fondatori, Matisa Mendes Faria e Alessandro Sebasti Scalera, incrementano e stimolano la realtà artistica romana offrendo un luogo d’incontro, di confronto e di completa apertura e disponibilità all’arte a Porta Mazzini. Il nome Plus Arte Puls si riferisce, infatti, al ritmo del cuore, poiché per fare Arte è necessario investire nelle emozioni e nei sentimenti, credere nelle intuizioni e nell’istinto che non sono facoltà della ragione.