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Francesco Toniutti – Frammenti
L’artista interpreta il paesaggio come frammento, in relazione ideale con il tutto del cosmo.
Il particolare è trasfigurato attraverso il colore e la luce, creando un’immagine nuova. La pittura costruisce forme che attendono”l’avvento della luce/che ci unifica e ci assolve”. (Mario Luzi)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FRAMMENTI
di Francesco Toniutti
a cura di Vera Agosti
Verbania, Casa Ceretti, 10 maggio-8 giugno 2025
Inaugurazione sabato 10 maggio alle ore 18
“Frammenti” è la personale di Francesco Toniutti allestita nella sede di Casa Ceretti
Laboratorio per l’Arte del Museo del Paesaggio di Verbania (via Roma, 42) dal 10
maggio all’8 giugno 2025 con ingresso libero. Inaugurazione sabato 10 maggio alle
ore 18. La mostra è curata da Vera Agosti.
Con questa esposizione Toniutti presenta un ciclo di opere, per la maggior parte
inedite, dedicate alla materia di cui la realtà è fatta.
Proseguendo l’indagine sul paesaggio, dopo aver affrontato il tema dell’acqua anche
nei suoi aspetti significanti, l’artista propone in questi dipinti l’interpretazione del
paesaggio come frammento, idealmente in relazione al tutto del cosmo. Rocce,
profili di monti o cascate sono “ritratti” da vicino o raffigurati in una veduta più
ampia. Il particolare intercettato è trasfigurato attraverso il colore-luce creando
un’immagine nuova.
La pittura costruisce forme che attendono “L’avvento della luce che ci unifica e ci
assolve” scrive Mario Luzi. Proprio Mario Luzi, sottolinea Vera Agosti, è un
importante riferimento letterario e simbolico nella poetica dell'artista: “Il
frammento, che è ciò che noi possiamo percepire di questa grande massa di eventi,
è un riflesso del tutto. Il frammento è degno di essere amato e considerato in se
stesso" (dalla conferenza "Uomo e Destino: il viaggio di una generazione" presso il
Centro Culturale di Milano).
I frammenti di paesaggio che ci propone Toniutti sono frutto dell'evocazione della
memoria, aiutata dagli scatti fotografici. Luoghi del cuore e del pensiero, più che
siti fisici e geografici, trasfigurati da colori acidi e artificiali, con toni pop, ma
soprattutto espressionistici. Impossibile non pensare alle tinte forti dei Fauves e ai
colori urlati di Van Gogh. La pennellata è densa e materica, per una gestualità solo
apparentemente improvvisa ma che si accompagna allo scorrere del tempo.
L'allestimento segue l'ordine cronologico e le opere procedono verso la luce. Nella
sua poesia, Luzi ha indagato il mistero dell'esistenza umana attraverso domande
senza risposta, ponendo a confronto la finitezza dell'uomo con la ricerca
dell'eternità. Similmente Toniutti si confronta con il mistero della natura e la sua
incomparabile bellezza.
L’ ARTISTA
Francesco Toniutti nasce a Bollate (Milano) nel 1964. Studia Scenografia
all’Accademia di Brera con Rodolfo Aricò. La sua formazione artistica avviene, tra la
fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, nell’ambito della nuova
figurazione. Nel 1993 al Centro San Fedele di Milano tiene la sua prima personale.
In seguito viene selezionato diverse volte al Premio Morlotti-Imbersago. Espone, in
anni successivi, in varie mostre personali, in gallerie e spazi pubblici, tra cui il Museo
Diocesano di Milano e il Museo Francesco Messina con dipinti affiancati alle sculture
di Carlo Ramous, in una riflessione attorno al tema del monumento. L’ultima mostra
del 2024, Il Mistero dell’acqua, è stata allestita all’Acquario Civico di Milano.
Si sono occupati del suo lavoro, tra gli altri, Flavio Arensi, Andrea Beolchi, Paolo
Biscottini, Maurizio Cecchetti, Luca Fiore, Giuseppe Frangi, Maria Fratelli, Marina
Mojana, Domenico Montalto, Alessandra Redaelli.
FRAMMENTI di Francesco Toniutti, a cura di Vera Agosti
10 maggio 2025 – 8 giugno 2025
Museo del Paesaggio, Casa Ceretti Laboratorio per l’Arte, via Roma, 42, Verbania
Orari di apertura: dal mercoledì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato
e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 . Ingresso libero.
di Francesco Toniutti
a cura di Vera Agosti
Verbania, Casa Ceretti, 10 maggio-8 giugno 2025
Inaugurazione sabato 10 maggio alle ore 18
“Frammenti” è la personale di Francesco Toniutti allestita nella sede di Casa Ceretti
Laboratorio per l’Arte del Museo del Paesaggio di Verbania (via Roma, 42) dal 10
maggio all’8 giugno 2025 con ingresso libero. Inaugurazione sabato 10 maggio alle
ore 18. La mostra è curata da Vera Agosti.
Con questa esposizione Toniutti presenta un ciclo di opere, per la maggior parte
inedite, dedicate alla materia di cui la realtà è fatta.
Proseguendo l’indagine sul paesaggio, dopo aver affrontato il tema dell’acqua anche
nei suoi aspetti significanti, l’artista propone in questi dipinti l’interpretazione del
paesaggio come frammento, idealmente in relazione al tutto del cosmo. Rocce,
profili di monti o cascate sono “ritratti” da vicino o raffigurati in una veduta più
ampia. Il particolare intercettato è trasfigurato attraverso il colore-luce creando
un’immagine nuova.
La pittura costruisce forme che attendono “L’avvento della luce che ci unifica e ci
assolve” scrive Mario Luzi. Proprio Mario Luzi, sottolinea Vera Agosti, è un
importante riferimento letterario e simbolico nella poetica dell'artista: “Il
frammento, che è ciò che noi possiamo percepire di questa grande massa di eventi,
è un riflesso del tutto. Il frammento è degno di essere amato e considerato in se
stesso" (dalla conferenza "Uomo e Destino: il viaggio di una generazione" presso il
Centro Culturale di Milano).
I frammenti di paesaggio che ci propone Toniutti sono frutto dell'evocazione della
memoria, aiutata dagli scatti fotografici. Luoghi del cuore e del pensiero, più che
siti fisici e geografici, trasfigurati da colori acidi e artificiali, con toni pop, ma
soprattutto espressionistici. Impossibile non pensare alle tinte forti dei Fauves e ai
colori urlati di Van Gogh. La pennellata è densa e materica, per una gestualità solo
apparentemente improvvisa ma che si accompagna allo scorrere del tempo.
L'allestimento segue l'ordine cronologico e le opere procedono verso la luce. Nella
sua poesia, Luzi ha indagato il mistero dell'esistenza umana attraverso domande
senza risposta, ponendo a confronto la finitezza dell'uomo con la ricerca
dell'eternità. Similmente Toniutti si confronta con il mistero della natura e la sua
incomparabile bellezza.
L’ ARTISTA
Francesco Toniutti nasce a Bollate (Milano) nel 1964. Studia Scenografia
all’Accademia di Brera con Rodolfo Aricò. La sua formazione artistica avviene, tra la
fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, nell’ambito della nuova
figurazione. Nel 1993 al Centro San Fedele di Milano tiene la sua prima personale.
In seguito viene selezionato diverse volte al Premio Morlotti-Imbersago. Espone, in
anni successivi, in varie mostre personali, in gallerie e spazi pubblici, tra cui il Museo
Diocesano di Milano e il Museo Francesco Messina con dipinti affiancati alle sculture
di Carlo Ramous, in una riflessione attorno al tema del monumento. L’ultima mostra
del 2024, Il Mistero dell’acqua, è stata allestita all’Acquario Civico di Milano.
Si sono occupati del suo lavoro, tra gli altri, Flavio Arensi, Andrea Beolchi, Paolo
Biscottini, Maurizio Cecchetti, Luca Fiore, Giuseppe Frangi, Maria Fratelli, Marina
Mojana, Domenico Montalto, Alessandra Redaelli.
FRAMMENTI di Francesco Toniutti, a cura di Vera Agosti
10 maggio 2025 – 8 giugno 2025
Museo del Paesaggio, Casa Ceretti Laboratorio per l’Arte, via Roma, 42, Verbania
Orari di apertura: dal mercoledì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00, il sabato
e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 . Ingresso libero.
10
maggio 2025
Francesco Toniutti – Frammenti
Dal 10 maggio all'otto giugno 2025
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL PAESAGGIO – CASA CERETTI
Verbania, Via Roma, 42 , (Verbano-cusio-ossola)
Verbania, Via Roma, 42 , (Verbano-cusio-ossola)
Orario di apertura
mercoledì-venerdì 17-19
sabato e domenica 10-12,30 17-19
Vernissage
10 Maggio 2025, 18
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Patrocini