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Francesco Vella – Scritture bianche e scritture ingenue
mostra di Francesco Vella di pittura e oggetti recenti
Comunicato stampa
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La galleria Lattuada Studio inaugura martedì 20 settembre 2005 alle ore 18.30 la mostra di Francesco Vella di pittura e oggetti recenti.
Nato a Caneggio (Svizzera) nel 1954, terminati gli studi obbligatori, frequenta la Scuola Superiore di Commercio quindi si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove nel 1980 si diploma con Zeno Birolli. Dal 1981 al 1985 si interessa soprattutto di musica, senza per questo rinunciare alla ricerca artistica, e fa parte del gruppo rock “Dr. Chattanooga & The Navarones”.
Gruppo che ritorna nell’estate del 2005 con un CD e un concerto nell’ambito del Festival di Festate a Chiasso (CH) e con un altro concerto all’Istituto Svizzero per la cultura di Roma.
La sua prima personale è del 1986. Nel ’92 si reca a Parigi per un periodo di lavoro nell’atelier messo a disposizione della Società Pittori Scultori e Architetti Svizzeri.
La ricerca pittorica di Vella parte nei primi anni Ottanta da esperienze post-informali dove, dentro le paste magmatiche del colore, venivano incorporati oggetti e immagini tolti dai più disparati contesti culturali, dalle civiltà antiche all’attuale società dei consumi: così da evidenziare il sormontarsi disordinato ed eterogeneo di forze e pulsioni, di conoscenze, fatti, informazioni, di memorie ed immagini (dalla Sistina all’ultimo drammatico scatto giornalistico) che confluiscono e convivono – più o meno armonicamente – in ciascuno di noi, facendone un conglomerato di elementi, una realtà fisica culturale e psicologica in continuo movimento, impossibile a definirsi.
Fin dai suoi esordi, quindi, la pittura di Vella, più che indirizzata alla ricerca formale o alla forza del segno, si profila come riflessione sul complesso e mutevole concetto di identità per rapporto a quanto ci circonda o ci invade, come pure a quanto ci sta dentro o ci appartiene in profondo.
Con il passare degli anni, lo sguardo pittorico di Vella si è poi sempre più inoltrato dentro l’interiorità dell’io, e la pittura diventa sempre più una riflessione visiva con cui riattraversare e rivivere sulla tela il sempre precario e mutevole processo di autocoscienza e di identità. Si è spento allora il tono concitato delle sue prime realizzazioni, e si è fatta strada “una sorta di scrittura muta, una poesia senza più metro né accento in cui il segno galleggia sospeso al di sopra di profondità indistinte.” (Zanchetti)
Tra le sue recenti esposizioni vanno menzionate quella alla Galleria Palladio di Lugano (2002), quelle regolarmente tenute nel corso degli ultimi anni alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Bologna, inoltre alla Ernst & Young di Lugano (2002), al Museo Cantonale d’Arte di Lugano(2003) alla Städtische Galerie a Dortmund (2004) e alla Galleria Lattuada Studio di Milano (2005).
Vive e lavora a Chiasso, Svizzera.
Nota biografica aggiornata al 2005 tratta da Claudio Guarda in “Opere d’Arte della Collezione BancaStato” catalogo, Bellinzona 2003
Nato a Caneggio (Svizzera) nel 1954, terminati gli studi obbligatori, frequenta la Scuola Superiore di Commercio quindi si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove nel 1980 si diploma con Zeno Birolli. Dal 1981 al 1985 si interessa soprattutto di musica, senza per questo rinunciare alla ricerca artistica, e fa parte del gruppo rock “Dr. Chattanooga & The Navarones”.
Gruppo che ritorna nell’estate del 2005 con un CD e un concerto nell’ambito del Festival di Festate a Chiasso (CH) e con un altro concerto all’Istituto Svizzero per la cultura di Roma.
La sua prima personale è del 1986. Nel ’92 si reca a Parigi per un periodo di lavoro nell’atelier messo a disposizione della Società Pittori Scultori e Architetti Svizzeri.
La ricerca pittorica di Vella parte nei primi anni Ottanta da esperienze post-informali dove, dentro le paste magmatiche del colore, venivano incorporati oggetti e immagini tolti dai più disparati contesti culturali, dalle civiltà antiche all’attuale società dei consumi: così da evidenziare il sormontarsi disordinato ed eterogeneo di forze e pulsioni, di conoscenze, fatti, informazioni, di memorie ed immagini (dalla Sistina all’ultimo drammatico scatto giornalistico) che confluiscono e convivono – più o meno armonicamente – in ciascuno di noi, facendone un conglomerato di elementi, una realtà fisica culturale e psicologica in continuo movimento, impossibile a definirsi.
Fin dai suoi esordi, quindi, la pittura di Vella, più che indirizzata alla ricerca formale o alla forza del segno, si profila come riflessione sul complesso e mutevole concetto di identità per rapporto a quanto ci circonda o ci invade, come pure a quanto ci sta dentro o ci appartiene in profondo.
Con il passare degli anni, lo sguardo pittorico di Vella si è poi sempre più inoltrato dentro l’interiorità dell’io, e la pittura diventa sempre più una riflessione visiva con cui riattraversare e rivivere sulla tela il sempre precario e mutevole processo di autocoscienza e di identità. Si è spento allora il tono concitato delle sue prime realizzazioni, e si è fatta strada “una sorta di scrittura muta, una poesia senza più metro né accento in cui il segno galleggia sospeso al di sopra di profondità indistinte.” (Zanchetti)
Tra le sue recenti esposizioni vanno menzionate quella alla Galleria Palladio di Lugano (2002), quelle regolarmente tenute nel corso degli ultimi anni alla Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Bologna, inoltre alla Ernst & Young di Lugano (2002), al Museo Cantonale d’Arte di Lugano(2003) alla Städtische Galerie a Dortmund (2004) e alla Galleria Lattuada Studio di Milano (2005).
Vive e lavora a Chiasso, Svizzera.
Nota biografica aggiornata al 2005 tratta da Claudio Guarda in “Opere d’Arte della Collezione BancaStato” catalogo, Bellinzona 2003
20
settembre 2005
Francesco Vella – Scritture bianche e scritture ingenue
Dal 20 settembre al 18 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
LATTUADA STUDIO – ARTE CENTRO
Milano, Via Senato, 15, (Milano)
Milano, Via Senato, 15, (Milano)
Vernissage
20 Settembre 2005, ore 18.30
Autore