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Francis Bacon ospite del Museo Butti
esposizione straordinaria di un’opera dell’artista inglese Francis Bacon. Si tratta di un disegno policromo che fa parte delle opere realizzate dal 1977 al 1992. La preziosa opera sarà esposta al pubblico nella Gipsoteca dello scultore viggiutese Enrico Butti dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00. L’evento si colloca in occasione dell’undicesima edizione de “Pittori e Scultori nei cortili”(Concorso di Pittura e Scultura all’aperto)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell’ambito della manifestazione ‘‘pittori e scultori nei cortili 2015’’ un evento speciale in collaborazione
con Studio Bolzani Milano prevede l’esposizione straordinaria di un disegno dell’artista inglese Francis
Bacon. La scelta di collocare l’opera all’interno del Museo Butti è mirata a proporre un confronto tra
l’opera stessa e le realizzazioni di Butti in modo da creare un ideale dialogo tra i due artisti.
Nato nel 1909 a Dublino, da genitori inglesi, dopo diversi viaggi in Germania e Francia, Bacon si stabilisce
a Londra dove inizia la carriera di artista autodidatta. La maggior parte delle sue opere dagli anni ’40 agli
anni ’60 rappresentano la figura umana in scene di alienazione, sofferenza e violenza. L’opera
provocatoria è considerata una delle più importanti espressioni artistiche del dopoguerra. L’artista si
spegne a Madrid nel 1992.
Considerato uno tra i più grandi artisti del Novecento, è stato per anni un artista che, come metodo di
lavoro, rifuggiva da qualsiasi studio preparatorio e di lavoro su carta. Solo dopo la sua morte,con
l’esposizione del 1996 al Centro Pompidou, si è rivalutata l’importanza del disegno nella sua opera
complessiva, con mostre retrospettive in alcuni dei maggiori musei del mondo.
Una di queste occasioni è stata la mostra al Museo di Cento del 2010, nella quale erano messi a confronto
alcuni dei più bei disegni del maestro inglese -- i cosiddetti ‘‘disegni italiani’’ -- con quelli, straordinari, del
Guercino, nella Pinacoteca dedicata al maestro proprio nella sua città natale, Cento.
Nel 2009, nell’ambito della Biennale di Venezia, viene organizzata la mostra di disegni di Francis Bac Francis Bacon
intitolata La Punta dell’Iceberg a Punta dell’Iceberg a Punta dell’Iceberg.
La mostra - curata dal celebre critico d’arte inglese Edward Lucie-Smith - presentava un corpus di 20
disegni inediti su carta di varie dimensioni, con firma autografa di Francis Bacon e che delineano una
galleria di personaggi umanamente mostruosi tipici dell’iconografia del celebre pittore.
L’opera presentata al museo Butti, rientra nel corpus dei disegni, Cristiano Lovatelli Ravarino, allora
esposti.
L’avventurosa storia della collezione Lovatelli Ravarino, è stata protagonista dell’opera, dell’insostituibile
romanziere e critico del secolo scorso, Giorgio Soavi: ‘‘Viaggio in Italia di Francis Bacon’’.
Alcuni anni fa (2003-2004) questi disegni - e molti altri - furono i protagonisti di un provvedimento
penale, intentato per stabilire definitivamente l’autenticità dei disegni stessi. Fino ad allora era
universalmente ritenuto assodato che Bacon solitamente non disegnasse e, se lo faceva, distruggesse
immediatamente i suoi disegni. I curatori della mostra della Biennale di Venezia 2009 e altri sostengono
che gli straordinari disegni della raccolta sono opere complete in sé ed indipendenti e non studi
preliminari.
Nel 2012 i disegni vengono esposti per la prima volta alla Gate Gallery di Praga. La mostra, patrocinata
dall'ambasciata italiana e dall'istituto italiano di cultura, raccoglie i circa 600 disegni realizzati dal pittore
inglese tra il 1977 e il 1992.
Vi attendiamo dunque in occasione della presentazione del disegno di Bacon presso Il Museo Butti in
quanto si tratta di un evento importante nonché artisticamente stimolante.
con Studio Bolzani Milano prevede l’esposizione straordinaria di un disegno dell’artista inglese Francis
Bacon. La scelta di collocare l’opera all’interno del Museo Butti è mirata a proporre un confronto tra
l’opera stessa e le realizzazioni di Butti in modo da creare un ideale dialogo tra i due artisti.
Nato nel 1909 a Dublino, da genitori inglesi, dopo diversi viaggi in Germania e Francia, Bacon si stabilisce
a Londra dove inizia la carriera di artista autodidatta. La maggior parte delle sue opere dagli anni ’40 agli
anni ’60 rappresentano la figura umana in scene di alienazione, sofferenza e violenza. L’opera
provocatoria è considerata una delle più importanti espressioni artistiche del dopoguerra. L’artista si
spegne a Madrid nel 1992.
Considerato uno tra i più grandi artisti del Novecento, è stato per anni un artista che, come metodo di
lavoro, rifuggiva da qualsiasi studio preparatorio e di lavoro su carta. Solo dopo la sua morte,con
l’esposizione del 1996 al Centro Pompidou, si è rivalutata l’importanza del disegno nella sua opera
complessiva, con mostre retrospettive in alcuni dei maggiori musei del mondo.
Una di queste occasioni è stata la mostra al Museo di Cento del 2010, nella quale erano messi a confronto
alcuni dei più bei disegni del maestro inglese -- i cosiddetti ‘‘disegni italiani’’ -- con quelli, straordinari, del
Guercino, nella Pinacoteca dedicata al maestro proprio nella sua città natale, Cento.
Nel 2009, nell’ambito della Biennale di Venezia, viene organizzata la mostra di disegni di Francis Bac Francis Bacon
intitolata La Punta dell’Iceberg a Punta dell’Iceberg a Punta dell’Iceberg.
La mostra - curata dal celebre critico d’arte inglese Edward Lucie-Smith - presentava un corpus di 20
disegni inediti su carta di varie dimensioni, con firma autografa di Francis Bacon e che delineano una
galleria di personaggi umanamente mostruosi tipici dell’iconografia del celebre pittore.
L’opera presentata al museo Butti, rientra nel corpus dei disegni, Cristiano Lovatelli Ravarino, allora
esposti.
L’avventurosa storia della collezione Lovatelli Ravarino, è stata protagonista dell’opera, dell’insostituibile
romanziere e critico del secolo scorso, Giorgio Soavi: ‘‘Viaggio in Italia di Francis Bacon’’.
Alcuni anni fa (2003-2004) questi disegni - e molti altri - furono i protagonisti di un provvedimento
penale, intentato per stabilire definitivamente l’autenticità dei disegni stessi. Fino ad allora era
universalmente ritenuto assodato che Bacon solitamente non disegnasse e, se lo faceva, distruggesse
immediatamente i suoi disegni. I curatori della mostra della Biennale di Venezia 2009 e altri sostengono
che gli straordinari disegni della raccolta sono opere complete in sé ed indipendenti e non studi
preliminari.
Nel 2012 i disegni vengono esposti per la prima volta alla Gate Gallery di Praga. La mostra, patrocinata
dall'ambasciata italiana e dall'istituto italiano di cultura, raccoglie i circa 600 disegni realizzati dal pittore
inglese tra il 1977 e il 1992.
Vi attendiamo dunque in occasione della presentazione del disegno di Bacon presso Il Museo Butti in
quanto si tratta di un evento importante nonché artisticamente stimolante.
20
settembre 2015
Francis Bacon ospite del Museo Butti
20 settembre 2015
arte contemporanea
Location
MUSEO ENRICO BUTTI
Viggiù, Viale Varese, 4, (Varese)
Viggiù, Viale Varese, 4, (Varese)
Orario di apertura
10-18
Vernissage
20 Settembre 2015, h 10
Autore