Terza tappa di Atri dei Teatri, il pellegrinaggio per festival e sale teatrali del SantuarioMobile di Franco Biagioni, sorta di edicola laica e itinerante che custodisce i nostri ricordi dipinti su legno.
Il SANTUARIOMOBILE sosterà nel foyer del Teatro dell’Elfo dal 15 al 20 marzo 2005, in occasione dello spettacolo di Marco Baliani ‘Corpo di Stato. Il delitto Moro: una generazione divisa’ che è in scena nelle stesse date per la regia di Maria Maglietta.

Il SANTUARIOMOBILE, pensato da Franco Biagioni e Simonetta Bellotti e progettato da Marco Bernardi, si presta ad andare per luoghi diversi a diffondere la memoria e a celebrare eventi, poiché contiene in sé, trasporta su ruote ed espone le Tavolette che costituiscono l’Archivio Dipinto della Memoria di Franco Biagioni. Si tratta di lavori ad olio di piccolo formato, che raccontano la storia del ‘900 rivisitando le strutture narrative della pittura votiva. Memorie private e accadimenti pubblici si intrecciano sulle Tavolette, che diventano il palcoscenico dove si rappresentano azioni sceneggiate dalla realtà: i grandi e piccoli protagonisti della storia ne sono gli attori, còlti nel momentto in cui agiscono o subiscono un’azione. L’Archivio della Memoria è costituito ad oggi da una ottantina di Tavolette, più una collezione di Santini dedicata ai volti che hanno popolato l’immaginario del ‘900.

All’Elfo il Santuario ricorderà Aldo Moro, rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo del 1978 e ucciso il 9 maggio, e Peppino Impastato, assassinato brutalmente dalla mafia nello stesso giorno, i cui destini paralleli si intrecciano nel racconto di Marco Baliani in ‘Corpo di Stato’.

E a conclusione dell’antologica che il Teatro dell’Elfo gli ha dedicato in quest’ultimo mese, il SANTUARIOMOBILE celebra Marco Baliani con un nuovo Santino, per ringraziare questo viaggiatore incantato che incanta il suo pubblico.