Il ritratto astratto del ricordo, nella mostra di Franco Bonelli alla “In Villa” di Castiglioncello

Un astrattismo insolitamente intriso di scenari evocativi, nell’eleganza di composizioni fra impressionismo ed espressionismo, fra rigori compositivi e moti emozionali, nell’opera pittorica di Franco Bonelli, artista nativo di Firenze, classe 1940, in mostra alla galleria “In Villa”, in prossimità della piazza centrale di Castiglioncello (LI), dal 13 al 28 giugno 2009, con vernissage alle ore 17 di sabato 13 giugno.

Architetto di formazione, Franco Bonelli riconsegna memorie di paesaggi esistenziali, ora metafore, dopo un primo periodo figurativo, di porti, isole, borghi, città, attraversati dal vortice dinamico delle intemperie atmosferiche, allegoria della ricerca interiore, nella sfumatura trasparente e irrinunciabilmente moderna di Rosai, una mostra che presenta un totale di circa trenta pezzi, principalmente oli su tela, alcuni anche di sostenuto formato, sotto la direzione artistica e organizzativa di Roberto Odierna, patron della galleria.

Memoria della terra, delle acque, dei muri e del cemento, in una poesia che si costruisce sull’equilibrio fragile ma vitale della dialettica irrisolta tra il rigore contenitivo formale ed il vortice libero della trasformazione.