Venerdì 19 aprile, nell'ambito del Festival della Filosofia, la galleria d'arte in via Carteria 104 inaugura la nuova mostra. È una collettiva
MODENA, FRANCO HÜLLER RIEMPIE GLI SPAZI CON LA FANTASIA "OHNE TITEL"
Un'installazione senza titolo dedicata al limbo tra immagine mentale e atto creativo

(Modena - 18.09.2008) - La galleria d'arte di via Carteria 104 a Modena ha ospitato per due anni Flâneur, progetto biennale dell'artista Franco Hüller centrato sull'interazione artistica tra il "passante" e il progetto di creazione artistica. Un luogo fisico e semantico ad un tempo, la galleria, spazio bianco e allegorico nel quale l'arte si è confrontata con se stessa all'interno di un contenitore-progetto multiforme e multidisciplinare. Il percorso di Flâneur si è concluso definitivamente nel giugno del 2008.
In occasione del Festival della Filosofia di quest'anno, incentrato sul concetto di fantasia, quelle due stanze bianche tornano ad ospitare un'installazione. L'ultima e... senza titolo. "OHNE TITEL" è infatti il nome/non nome della nuova mostra curata da Hüller che inaugura domani, venerdì 19 settembre, alle ore 17.30 e che rimarrà aperta fino a domenica 21 settembre.
Si parla di fantasia in questa nuova creazione dell'artista modenese, e la si evoca attraverso una serie di opere d'arte mancate. Il concetto di fantasia è per certi versi incompatibile con quello di creazione artistica: l'opera d'arte, infatti, intesa al limite come rappresentazione di elementi della fantasia o dell'immaginazione, è parte integrante del regno del reale, del concreto e del tangibile, non più dell'immaginario. Parlare di fantasia nel descrivere un'opera d'arte significa negare a quest'ultima il diritto all'esistenza. Se quindi di fantasia possiamo parlare, l'installazione collettiva curata da Hüller indagherà il concetto di fantasia creatrice, di quella facoltà che conduce alla creazione artistica, ma che è destinata a scomparire nell'esatto momento in cui l'opera d'arte viene alla luce. Ed è così che alle pareti dei due ambienti di via Carteria 104 a Modena una serie di esercizi per lo sviluppo della fantasia si sostanzieranno - quasi ad incarnarsi - in un'installazione senza titolo.
"È possibile parlare di fantasia, in ambito artistico, solo in assenza dell'opera d'arte - spiega Hüller - . Questa installazione non vuol essere un gesto di scherno per reclamare la fantasia al potere, piuttosto uno sguardo sull'alta fantasia che non rimane impermeabile al piovere delle cose, sull'assenza che domina la leggerezza di ogni pensiero. E sarà un'assenza scrupolosamente apparecchiata".