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Franco Ionda – Scartafaccio
In esposizione carte, disegni, idee e opere incompiute dell’artista fiorentino FRANCO IONDA. Un viaggio nella genesi del suo percorso creativo
che abbraccia quindici anni di attività.
Comunicato stampa
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Ogni opera d’arte è il prodotto di un’elaborazione complessa; è il frutto di un pensiero in fibrillazione ininterrotta. Lo sviluppo del pensiero creativo e della continua laboriosità mentale espressa dal giornaliero disegnare scrivere pensieri, scarabocchiare correzioni e stendere progetti costituisce un elemento fondamentale nella formulazione della creatività di un artista.
Sono proprio le “idee figurate” che stanno a monte della realizzazione di un’opera d’arte le protagoniste della mostra che ARTcorner dedica a Franco Ionda. Sulle pareti dello spazio espositivo di Fabrizio Guidi Bruscoli l’artista fiorentino mette a nudo se stesso e condivide con il pubblico la nascita delle idee abbozzate a partire dal 1989: opere più o meno compiute, spunti, divagazioni, “calambour” grafici che tradiscono un’applicazione e una ricerca costanti.
Il titolo della mostra (“Scartafaccio”) richiama il nome del quaderno che (in un’epoca cronologicamente vicina, ma assolutamente lontana dalla perfezione dell’elaborazione computerizzata) accompagnava la vita dello studente, il “quaderno di brutta” dove tutto era lecito - dalle correzioni più ingenue alle più grottesche raffigurazioni - e che costituiva una sorta di personalissimo vademecum di crescita culturale.
“Scartafaccio” è dunque il crogiuolo di tutto ciò che a Franco Ionda è passato per la mente in questi anni, ma anche un’inesauribile fonte per la sua ricerca appassionata e per il suo eccellente “fare” artistico.
L’ARTISTA
Franco Ionda è nato a Firenze nel 1946; si è diplomato all’Accademia di Belle Arti e dalla fine degli Anni Novanta ha trovato nella “stella decapitata” la forma per la ricerca del suo lavoro.
Nel novembre del 1990 il Museo di Bochum (Germania) ha ospitato una sua mostra personale. Nel 1992, nell’ambito della rassegna “Carta Bianca”, ha esposto al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, dove è installata in permanenza la sua opera “Zona Franca”.
Dopo una serie di mostre in Italia e all’estero, nel 2003 ha realizzato (in collaborazione con lo Studio Archea) un progetto per l’Ottava Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. A partire dal 1998 partecipa con la Targetti Light Art Collection a oltre venti mostre in alcuni dei musei più prestigiosi del mondo tra cui il Centre for Contemporary Art di Varsavia, il Chelsea Art Museum di New York e il MAK di Vienna.
Nel 2004 è stato invitato a partecipare con una sua opera a “Omaggio a Leos Janacek” a Brno.
Sono proprio le “idee figurate” che stanno a monte della realizzazione di un’opera d’arte le protagoniste della mostra che ARTcorner dedica a Franco Ionda. Sulle pareti dello spazio espositivo di Fabrizio Guidi Bruscoli l’artista fiorentino mette a nudo se stesso e condivide con il pubblico la nascita delle idee abbozzate a partire dal 1989: opere più o meno compiute, spunti, divagazioni, “calambour” grafici che tradiscono un’applicazione e una ricerca costanti.
Il titolo della mostra (“Scartafaccio”) richiama il nome del quaderno che (in un’epoca cronologicamente vicina, ma assolutamente lontana dalla perfezione dell’elaborazione computerizzata) accompagnava la vita dello studente, il “quaderno di brutta” dove tutto era lecito - dalle correzioni più ingenue alle più grottesche raffigurazioni - e che costituiva una sorta di personalissimo vademecum di crescita culturale.
“Scartafaccio” è dunque il crogiuolo di tutto ciò che a Franco Ionda è passato per la mente in questi anni, ma anche un’inesauribile fonte per la sua ricerca appassionata e per il suo eccellente “fare” artistico.
L’ARTISTA
Franco Ionda è nato a Firenze nel 1946; si è diplomato all’Accademia di Belle Arti e dalla fine degli Anni Novanta ha trovato nella “stella decapitata” la forma per la ricerca del suo lavoro.
Nel novembre del 1990 il Museo di Bochum (Germania) ha ospitato una sua mostra personale. Nel 1992, nell’ambito della rassegna “Carta Bianca”, ha esposto al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, dove è installata in permanenza la sua opera “Zona Franca”.
Dopo una serie di mostre in Italia e all’estero, nel 2003 ha realizzato (in collaborazione con lo Studio Archea) un progetto per l’Ottava Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. A partire dal 1998 partecipa con la Targetti Light Art Collection a oltre venti mostre in alcuni dei musei più prestigiosi del mondo tra cui il Centre for Contemporary Art di Varsavia, il Chelsea Art Museum di New York e il MAK di Vienna.
Nel 2004 è stato invitato a partecipare con una sua opera a “Omaggio a Leos Janacek” a Brno.
17
dicembre 2004
Franco Ionda – Scartafaccio
Dal 17 dicembre 2004 al 09 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
ARTCORNER
Firenze, Borgo Ognissanti, 46r, (Firenze)
Firenze, Borgo Ognissanti, 46r, (Firenze)
Orario di apertura
visite su appuntamento: 347 3847218
Vernissage
17 Dicembre 2004, alle 17
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