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Franco Normanni – Spazi composti
In mostra quasi duecento opere: schizzi, studi, disegni, cartoni, incisioni, acquerelli, dipinti, bozzetti, gessi, bronzi, opere lignee. Normanni condusse infatti la propria ricerca artistica producendo migliaia di opere grafiche, pittoriche e scultoree, pubbliche, civiche e religiose, accomunate da uno spirito arcaico e sacro che trova spunti nella classicità greca e romana, nelle decorazioni scultoree altomedioevali, e nelle avanguardie storiche del primo ’900.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 2 aprile al 29 maggio 2011, nella quattrocentesca ex chiesa della Maddalena a Bergamo,
sede espositiva istituzionale di evocativa bellezza, si terrà la mostra SPAZI COMPOSTI DI
FRANCO NORMANNI, prima rassegna antologica delle opere dell’artista bergamasco, resa
possibile grazie all’iniziativa dell’Associazione Amici Artista Franco Normanni.
L’esposizione è curata dal prof. Rolando Bellini e dall’arch. Ilaria Mazzoleni, mentre il progetto
espositivo si avvale della supervisione artistica dell’arch. Alessandro Mendini.
La mostra è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione
Lombardia, dalla Provincia di Bergamo, dal Comune di Bergamo e da Turismo Bergamo.
Poliedrico e versatile, Franco Normanni (1927-2005) è una delle personalità più interessanti
dell’ambiente culturale e artistico bergamasco del ‘900 e in particolare di quella “generazione di
sintesi”, di cui hanno fatto parte anche Cornali, Recchi, Scarpanti, Ajolfi, Longaretti, Rossi, artisti
che costituirono il Gruppo Orobico e il Gruppo Bergamo.
Normanni condusse la propria ricerca artistica producendo migliaia di opere grafiche, pittoriche e
scultoree, pubbliche, civiche e religiose, accomunate da uno spirito arcaico e sacro che trova
spunti nella classicità greca e romana, nelle decorazioni scultoree altomedioevali, e nelle
avanguardie storiche del primo ’900.
Nelle opere di Franco Normanni spazio e forma sembrano quasi dissolversi per poi ricostruirsi
sintatticamente, esaltando l’inferenza architettonica che prevale fortemente su ogni altra istanza.
Come afferma il prof. Bellini “Vi è nei suoi lavori una costruttività architettonica e un’intima
decostruttività che porta se non proprio alla dissipazione, a un disfacimento che li tormenta e li
costringe ad espansioni e contrazioni che creano esplosioni ed implosioni,…secondanti un
andamento che parrebbe lecito riassumere in una singolare anticipazione del decostruttivismo
post-moderno.”
Una ricerca artistica complessa quella di Normanni, espressa attraverso l’utilizzo di tecniche quali
la pittura, la scultura e la grafica, resa al meglio dal suggestivo progetto di allestimento, proposto
dall’architetto Ilaria Mazzoleni, che si snoda tra quasi duecento opere: schizzi, studi, disegni,
cartoni, incisioni, acquerelli, dipinti, bozzetti, gessi, bronzi, opere lignee.
L’allestimento raccoglie e traduce concettualmente la spazialità di Franco Normanni in forma di
essenza, fluidità e ciclicità, segni distintivi di una ricerca continua e tenace, mai compartimentata
ma sempre in dialogo tra le parti e gli elementi stessi.
La mostra si sviluppa quindi analizzando da più punti di vista il lavoro di Normanni, passando in
rassegna le tecniche e i materiali da lui plasmati attraverso un percorso che ne sottolinea la
versatilità. Un progetto espositivo che permette al pubblico di percepire e leggere
contemporaneamente la mostra a diversi livelli, da quello tipologico a quello formale, da quello
tematico a quello crono-storico.
Ad approfondire la conoscenza dell’artista contribuiranno una sezione documentaria in forma
digitale ed alcune testimonianze video-registrate.
SPAZI COMPOSTI DI FRANCO NORMANNI
Ex chiesa della Maddalena - Bergamo
2 aprile – 29 maggio 2011
2
In concomitanza all’apertura della mostra si segnala la pubblicazione del volume SPAZI
COMPOSTI DI FRANCO NORMANNI, la prima monografia dedicata all’artista, lettura critica e
storica del suo percorso creativo, analizzata e contestualizzata nella storia dell’arte del secondo
’900.
Il libro è arricchito da saggi critici tra cui si segnala quello di Alessandro Mendini, architetto e
artista, Rolando Bellini storico dell’arte, Maria Cristina Rodeschini, Direttore della GAMeC di
Bergamo, Elisabetta Calcaterra, giornalista d’arte e curatrice dell’archivio Normanni, Ilaria
Mazzoleni, architetto e coordinatrice del progetto. Inedita la sezione di fotografie d’arte del
fotografo Francesco Mangili.
Durante l’apertura della mostra, lo spazio espositivo dell’Ex chiesa della Maddalena sarà teatro di
diverse iniziative e appuntamenti che la animeranno con dibattiti, conferenze tematiche e incontri
musicali, settimanalmente proposti al pubblico, secondo un calendario di eventi che verrà
dettagliato e aggiornato sul sito www.franconormanni.com
In allegato la scheda tecnica con tutte le informazioni riguardanti la mostra e una selezione di
immagini di alcune opere che saranno presenti in mostra.
sede espositiva istituzionale di evocativa bellezza, si terrà la mostra SPAZI COMPOSTI DI
FRANCO NORMANNI, prima rassegna antologica delle opere dell’artista bergamasco, resa
possibile grazie all’iniziativa dell’Associazione Amici Artista Franco Normanni.
L’esposizione è curata dal prof. Rolando Bellini e dall’arch. Ilaria Mazzoleni, mentre il progetto
espositivo si avvale della supervisione artistica dell’arch. Alessandro Mendini.
La mostra è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione
Lombardia, dalla Provincia di Bergamo, dal Comune di Bergamo e da Turismo Bergamo.
Poliedrico e versatile, Franco Normanni (1927-2005) è una delle personalità più interessanti
dell’ambiente culturale e artistico bergamasco del ‘900 e in particolare di quella “generazione di
sintesi”, di cui hanno fatto parte anche Cornali, Recchi, Scarpanti, Ajolfi, Longaretti, Rossi, artisti
che costituirono il Gruppo Orobico e il Gruppo Bergamo.
Normanni condusse la propria ricerca artistica producendo migliaia di opere grafiche, pittoriche e
scultoree, pubbliche, civiche e religiose, accomunate da uno spirito arcaico e sacro che trova
spunti nella classicità greca e romana, nelle decorazioni scultoree altomedioevali, e nelle
avanguardie storiche del primo ’900.
Nelle opere di Franco Normanni spazio e forma sembrano quasi dissolversi per poi ricostruirsi
sintatticamente, esaltando l’inferenza architettonica che prevale fortemente su ogni altra istanza.
Come afferma il prof. Bellini “Vi è nei suoi lavori una costruttività architettonica e un’intima
decostruttività che porta se non proprio alla dissipazione, a un disfacimento che li tormenta e li
costringe ad espansioni e contrazioni che creano esplosioni ed implosioni,…secondanti un
andamento che parrebbe lecito riassumere in una singolare anticipazione del decostruttivismo
post-moderno.”
Una ricerca artistica complessa quella di Normanni, espressa attraverso l’utilizzo di tecniche quali
la pittura, la scultura e la grafica, resa al meglio dal suggestivo progetto di allestimento, proposto
dall’architetto Ilaria Mazzoleni, che si snoda tra quasi duecento opere: schizzi, studi, disegni,
cartoni, incisioni, acquerelli, dipinti, bozzetti, gessi, bronzi, opere lignee.
L’allestimento raccoglie e traduce concettualmente la spazialità di Franco Normanni in forma di
essenza, fluidità e ciclicità, segni distintivi di una ricerca continua e tenace, mai compartimentata
ma sempre in dialogo tra le parti e gli elementi stessi.
La mostra si sviluppa quindi analizzando da più punti di vista il lavoro di Normanni, passando in
rassegna le tecniche e i materiali da lui plasmati attraverso un percorso che ne sottolinea la
versatilità. Un progetto espositivo che permette al pubblico di percepire e leggere
contemporaneamente la mostra a diversi livelli, da quello tipologico a quello formale, da quello
tematico a quello crono-storico.
Ad approfondire la conoscenza dell’artista contribuiranno una sezione documentaria in forma
digitale ed alcune testimonianze video-registrate.
SPAZI COMPOSTI DI FRANCO NORMANNI
Ex chiesa della Maddalena - Bergamo
2 aprile – 29 maggio 2011
2
In concomitanza all’apertura della mostra si segnala la pubblicazione del volume SPAZI
COMPOSTI DI FRANCO NORMANNI, la prima monografia dedicata all’artista, lettura critica e
storica del suo percorso creativo, analizzata e contestualizzata nella storia dell’arte del secondo
’900.
Il libro è arricchito da saggi critici tra cui si segnala quello di Alessandro Mendini, architetto e
artista, Rolando Bellini storico dell’arte, Maria Cristina Rodeschini, Direttore della GAMeC di
Bergamo, Elisabetta Calcaterra, giornalista d’arte e curatrice dell’archivio Normanni, Ilaria
Mazzoleni, architetto e coordinatrice del progetto. Inedita la sezione di fotografie d’arte del
fotografo Francesco Mangili.
Durante l’apertura della mostra, lo spazio espositivo dell’Ex chiesa della Maddalena sarà teatro di
diverse iniziative e appuntamenti che la animeranno con dibattiti, conferenze tematiche e incontri
musicali, settimanalmente proposti al pubblico, secondo un calendario di eventi che verrà
dettagliato e aggiornato sul sito www.franconormanni.com
In allegato la scheda tecnica con tutte le informazioni riguardanti la mostra e una selezione di
immagini di alcune opere che saranno presenti in mostra.
02
aprile 2011
Franco Normanni – Spazi composti
Dal 02 aprile al 29 maggio 2011
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
EX CHIESA DELLA MADDALENA
Bergamo, Via Sant'alessandro, 39d, (Bergamo)
Bergamo, Via Sant'alessandro, 39d, (Bergamo)
Orario di apertura
giovedì e venerdì 16.00-20.00; sabato, domenica e festivi 10.00-20.00
Vernissage
2 Aprile 2011, ore 17
Editore
LUBRINA
Autore
Curatore