NO FICTION ART
E' un coinvolgente lavoro di Franco Vaccari, incentrato su fatti e antefatti legati al tragico evento dell'11 settembre 2001. Nel grande polittico di 10 immagini fotografiche: "The silent service" - "Bag and handbag" - "Coming to New York" - "New art new artist" - " Agosto-Settembre 2001" vengono accostati soggetti desunti da frontespizi di periodici d'arte e non ad altri che fissano situazioni e circostanze legati al crollo delle Twin Towers.
Emergono due realtà parallele, dentro alle quali l'artista orienta la nostra (in)capacità di giudizio, scuotendo dall'inerzia e dal rifiuto di guardare in faccia la realtà. Agli "stati di negazione" dove spesso precipita anche un ovattato mondo artistico, che ben protetto da circuiti finanziari e pubblicitari evita di uscire allo scoperto, Franco Vaccari oppone creativamente "stati di coscienza" avviando alla consapevolezza, alla volontà di cambiare, nel confronto con situazioni drammatiche, con sofferenze nostre ed altrui.
Anche dopo l'evento dell'11 settembre, unico e inconfrontabile per spettacolarità emotiva, il sistema dell'arte contemporanea s'avvale di riviste di settore che santificano operazioni artefatte e obsolete (la copertina di Flash Art per Vezzoli, ad esempio). Avvicinando a tali inadeguate immagini quelle spaventose del crollo in una concentrazione di senso e simultaneità percettiva, Vaccari ci costringe a pensare, ci riconduce dentro al "reale". A proposito così si è espresso l'artista in una recente conversazione: " Il '900 è iniziato con il colpo di pistola a Sarajevo ed è finito definitivamente l'11 settembre 2001 con il 'big crash' delle Torri Gemelle di New York. I tornado si generano quando l'atmosfera è satura di energia e ci sono condizioni atmosferiche estremamente polarizzate; assolutamente analoga è la situazione che ha portato ai fatti di New York.