Le fotografie di Frank ci portano dentro un mondo che è l’altrove che spesso cerchiamo dentro e fuori di noi. Sono immagini che parlano degli intervalli del tempo come antidoto contro la (in)civiltà contemporanea. Per questo le fotografie di Frank Dituri non sono soltanto il frutto di una ricerca che si inserisce nella tradizione della grande storia della fotografia, ma rappresentano davvero uno sguardo etico, un suggerimento a comprendere i limiti della nostra esistenza. Quel bosco, quelle ombre sono più di una bella immagine: sono un nuovo orizzonte di speranza. Per conoscere sé stessi. E le finte illusioni del mondo.

Frank’s photographs bring us inside a world that is somewhere else, that we try to find inside or beyond ourselves. They are images that talk about a suspension of time, like an antidote for a contemporary civilization. For this reason, Frank Dituri images are not just the fruits of research in the grand tradition of the history of photography, but represent a genuine ethical glimpse, a suggestion at comprehending the limits of our existence. That forest, where shadows are more then just beautiful images, but are new horizons of hope, to better understand ourselves. And the deceptive illusions of the world.

GIANLUIGI COLIN,
Art Director, Corriere Della Sera