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Franziskus Schmid – Running Spirits
“Running Spirits /Spiriti erranti” nasce da un viaggio a piedi che Schmid compie, una ventina di anni fa, da Monaco a Roma e poi in Abruzzo, sulla Majella. Questo importante viaggio, col tempo, diventa per lui il serbatoio da cui attingere forme, idee, espressioni artistiche, emozioni, colori…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Franziskus Schmid vive e lavora in Germania e in Italia, a Monterotondo Marittimo (GR).
Il suo spirito nomade è costituito da un mix tra gli studi artistici fatti a Monaco e i lunghi viaggi in Oriente, alla scoperta di genti e paesi lontani.
L’idea di RUNNING SPIRITS | SPIRITI ERRANTI nasce da un viaggio a piedi che Schmid compie, una ventina di anni fa, da Monaco a Roma e poi in Abruzzo, sulla Majella.
Questo importante viaggio, col tempo, diventa per lui il serbatoio da cui attingere forme, idee, espressioni artistiche, emozioni, colori…
Una selezione delle opere più recenti ad esso ispirate è diventata questa mostra, che lui stesso presenta.
RUNNING SPIRITS di Franziskus Schmid
I «Running Spirits» sono un concetto di arte e pittura che inseguo dal 2009 in diverse sequenze e intervalli. Il punto di partenza degli «Running Spirits» sono fenomeni naturali, i calanchi e lo scorrimento dell‘acqua sulle pareti rocciose, che, a seconda delle condizioni del terreno e dell‘influenza delle condizioni ambientali, lasciano tracce pittoriche.
Sullo sfondo geografico concreto sono le pareti rocciose delle grotte e del massiccio montuoso della Majella nell‘Abruzzo meridionale, che furono primi ritiri di eremiti e nascondigli di briganti. Da tempo immemorabile, l‘acqua scorre su queste pareti, lasciando le sue intricate tracce nella roccia.
Qui sta l‘origine degli «Running Spirits», come li chiamo io: come una sincronicità dei percorsi tortuosi dell‘acqua, come riflesso geografico dei flussi di pensieri degli antichi abitanti in tutte le loro differenze. Questo è stato il motivo per cui ho trasposto il processo dei pensieri in espressioni artistiche e ho definito la roccia come una «tela».
In questo modo traspongo i processi naturali in un atto artistico, attraverso passi successivi. Allo stesso tempo, flussi coscienti e inconsapevoli di pensieri serpeggiano come grondaie di colore in innumerevoli strati su tessuto di tela ortica; nel caso di oggetti sferici, su acciaio inossidabile. Essi creano un flusso denso di colore che, secondo la vista, lascia sempre riconoscibili gli strati sottostanti all’osservatore.
Il processo, in quanto tale, riflette in senso psicologico i processi della memoria e della coscienza, ma anche i processi delle strutture del pensiero contemporaneo.
Seguendo la «Ècriture automatique« dei surrealisti, collego il principio del caso, controllato con le tecniche pittoriche che sono state pensate. Il fluire dei colori, pigmenti legati con leganti acrilici, è innescato da specifici ordini sullo sfondo, paralleli al «dettato dal del subconscio».
Le opere che ne risultano fanno parte del mio tema artistico generale: quello di collegare i processi della natura e dello spirito e di tradurli in diversi concetti pittorici.
Invito dunque lo spettatore a immergersi negli «Running Spirits», e a trasformarli in superfici di proiezione per le proprie associazioni mentali.
Il suo spirito nomade è costituito da un mix tra gli studi artistici fatti a Monaco e i lunghi viaggi in Oriente, alla scoperta di genti e paesi lontani.
L’idea di RUNNING SPIRITS | SPIRITI ERRANTI nasce da un viaggio a piedi che Schmid compie, una ventina di anni fa, da Monaco a Roma e poi in Abruzzo, sulla Majella.
Questo importante viaggio, col tempo, diventa per lui il serbatoio da cui attingere forme, idee, espressioni artistiche, emozioni, colori…
Una selezione delle opere più recenti ad esso ispirate è diventata questa mostra, che lui stesso presenta.
RUNNING SPIRITS di Franziskus Schmid
I «Running Spirits» sono un concetto di arte e pittura che inseguo dal 2009 in diverse sequenze e intervalli. Il punto di partenza degli «Running Spirits» sono fenomeni naturali, i calanchi e lo scorrimento dell‘acqua sulle pareti rocciose, che, a seconda delle condizioni del terreno e dell‘influenza delle condizioni ambientali, lasciano tracce pittoriche.
Sullo sfondo geografico concreto sono le pareti rocciose delle grotte e del massiccio montuoso della Majella nell‘Abruzzo meridionale, che furono primi ritiri di eremiti e nascondigli di briganti. Da tempo immemorabile, l‘acqua scorre su queste pareti, lasciando le sue intricate tracce nella roccia.
Qui sta l‘origine degli «Running Spirits», come li chiamo io: come una sincronicità dei percorsi tortuosi dell‘acqua, come riflesso geografico dei flussi di pensieri degli antichi abitanti in tutte le loro differenze. Questo è stato il motivo per cui ho trasposto il processo dei pensieri in espressioni artistiche e ho definito la roccia come una «tela».
In questo modo traspongo i processi naturali in un atto artistico, attraverso passi successivi. Allo stesso tempo, flussi coscienti e inconsapevoli di pensieri serpeggiano come grondaie di colore in innumerevoli strati su tessuto di tela ortica; nel caso di oggetti sferici, su acciaio inossidabile. Essi creano un flusso denso di colore che, secondo la vista, lascia sempre riconoscibili gli strati sottostanti all’osservatore.
Il processo, in quanto tale, riflette in senso psicologico i processi della memoria e della coscienza, ma anche i processi delle strutture del pensiero contemporaneo.
Seguendo la «Ècriture automatique« dei surrealisti, collego il principio del caso, controllato con le tecniche pittoriche che sono state pensate. Il fluire dei colori, pigmenti legati con leganti acrilici, è innescato da specifici ordini sullo sfondo, paralleli al «dettato dal del subconscio».
Le opere che ne risultano fanno parte del mio tema artistico generale: quello di collegare i processi della natura e dello spirito e di tradurli in diversi concetti pittorici.
Invito dunque lo spettatore a immergersi negli «Running Spirits», e a trasformarli in superfici di proiezione per le proprie associazioni mentali.
17
agosto 2019
Franziskus Schmid – Running Spirits
Dal 17 agosto al 02 settembre 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA SPAZIOGRAFICO
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Massa Marittima, Vicolo Ciambellano, 7, (Grosseto)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 18-20 e 21-23
Sabato 24 agosto ore 18-23
Vernissage
17 Agosto 2019, ore 19.00
Sito web
Autore
Curatore
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