Subito dopo essere state trasformate dalla follia
della Prima Guerra Mondiale nel “sudario d’Europa”,
le Alpi ritornavano ad essere, negli anni ‘20 del Novecento,
al centro di molteplici interessi che intersecavano letteratura,
geologia, misticismo e architettura.
La mostra, articolata negli spazi ‘al rustico’ della Galleria
di Palazzo Sertoli, propone una selezione di dipinti
provenienti dalla collezione Creval sul tema
del paesaggio alpino.
Il periodo individuato, tra la fine del XIX e gli albori
del “secolo breve”, comprendono autori quali Compton,
Arnegger, Martini. Alla distribuzione ferma
e calibrata dei dipinti e della plastica, l’allestimento
si compone e integra con videoinstallazioni
in grado di conferire alla visita l’apporto dinamico
di un flusso ininterrotto di immagini, suoni, lampi visivi,
cornici tecnologiche rétro, sperimentazioni ottiche