“Full Months”

Mostra ideata da Gianni Chiung Ching e Emilia Valenza

a cura di Emilia Valenza



Da Gennaio 2009 a dicembre 2009

Nei locali di TQ, ristorante pub, via E. Albanese 24



Il progetto della mostra “Full months” nasce dalla collaborazione tra Gianni Chiung Ching e Marco Sanbiagio, gestori del locale ristorante TQ e il critico d’arte Emilia Valenza, con l’intenzione di presentare al pubblico palermitano il lavoro pittorico di dodici artisti siciliani. Un artista al mese, presente con un’opera significativa della sua produzione e con un video che ne delinea il profilo, sarà ospite nei locali di TQ-Total Quality.

Mese dopo mese, il locale presenterà la scena pittorica siciliana, attraverso una prima selezione che mette insieme artisti con un riconosciuto curriculum. Sono artisti, di diverse generazioni, che rappresentano ormai, a livello nazionale e internazionale, la ricerca pittorica contemporanea in Sicilia. Un riflettore acceso sull’arte che viene “dopo Guttuso”: personalità che attraverso il linguaggio della figurazione e dell’astrazione, surreali, ironici, realisti, hanno delineato una ricerca pittorica di grande interesse.

L’iniziativa si concluderà con la pubblicazione di un calendario, edito da una nota casa editrice palermitana, che raccoglie, mese per mese, le opere degli artisti presentati durante l’intero anno.

Il Quadro

Un’opera al mese, preferibilmente di grandi dimensioni, esposta in uno spazio centrale del locale, rappresenta l’intera produzione pittorica di ogni singolo artista.

Il Video

Ogni artista, con l’ausilio di un tecnico di ripresa, sarà il regista del video che accompagnerà l’opera in mostra. L’artista deciderà liberamente come presentarsi, scegliendo di mostrarsi o meno, di utilizzare la voce fuori campo, non trascurando di mostrare le opere della sua produzione e il suo atelier. Il video ha carattere divulgativo e completa, con un taglio linguistico diverso, l’immagine dell’artista già presentato con il suo lavoro pittorico.

Il calendario

La scelta del calendario, come strumento divulgativo, nasce dalla consapevolezza che trattasi di uno strumento di enorme diffusione. In particolare nel XIX secolo, il calendario ha consentito la conoscenza di molti artisti delle avanguardie, attraverso la riproduzione delle loro opere. Per molti neofiti Van Gogh esiste grazie a “I girasoli” del mese di luglio, e così anche per i pittori dell’impressionismo e gli espressionisti. Nei decenni più recenti i calendari d’autore hanno divulgato le opere di Mirò, Klee, Kandiskij, la Pop Art etc, autori che prepotentemente sono entrati nella case per scandire il corso delle giornate e dei mesi.

In tal senso, un calendario con gli artisti siciliani contemporanei, produrrebbe un impatto con l’arte contemporanea diverso e costituirebbe un approccio più ampio e più “popolare” con la produzione più recente.