Parte venerdì 22 ottobre 2004, alle 18.00 presso la Sala della Tromba in
Via Cavour 27 a Trento, il ciclo di conferenze a cura di Giuseppe Ceresi,
pensato come spazio di approfondimento per le tematiche affrontate dalla
mostra della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, Dimensione
Follia.
Con Out of joint, questo il titolo del primo appuntamento, il filosofo
Fulvio Carmagnola ragiona su come la realtà, ciò che ogni giorno ci si
presenta con effetto di “normalità”, sia un tessuto incerto, ambiguo,
evento delirante o occasione di nuove forme d’intersoggettività e senso.
Forse il simbolico, l’ossatura del vivere comune, dei nostri modi di
pensare, comunicare, sentire e congiungersi con la vita è definitivamente
tramontato, o forse è possibile elaborarne una versione che sia all’altezza
della cultura mediale contemporanea e dei mutamenti sociali. La questione
sembrerebbe essere quella della ricerca di un modello dinamico e collettivo
alla luce del quale spiegare le varietà, le aberrazioni, gli eccessi e le
discontinuità del tessuto sociale e relazionale del presente. Oppure,
viceversa, si tratterebbe di rileggere tutto ciò come una inarrestabile
dissoluzione dei codici, la fine di un ordine simbolico e la caduta senza
reti in un immaginario mediale e fantasmatico, evento delirante o deserto
senza nome. Entrambe le ipotesi, tra ironia e drammaticità, convivono.
Letteratura, arte e cinema ne sono insieme testimonianza riflessiva e
materiale primario dell’interpretazione.

FULVIO CARMAGNOLA: Filosofo. Insegna educazione estetica alla Facoltà di
Scienze della formazione dell’Università di Milano Bicocca. Già docente
preso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e la Domus
Accademy si occupa di estetica contemporanea e di modelli cognitivi
applicati alla progettazione e all’organizzazione. Tra le sue opere più
recenti: Merci di culto. Ipermerce e società mediale (con M. Ferraresi,
1999); La specie poetica. Teorie della mente e intelligenza sociale (2000);
Vezzi, insulti e frammenti di storia universale. Teorie estetiche
nell’economia del simbolico (2001); La triste scienza. Il simbolico,
l’immaginario, la crisi del reale (2002).