Edilmercato Area Arte – spazio espositivo dedicato agli artisti emergenti – riapre, dopo la pausa estiva, con una personale dello scultore toscano Fulvio Pratesi.
L’artista, in bilico tra la figurazione e la ricerca pura sui materiali e le forme, prova a decontestualizzare la figura umana e lo spazio che la circonda. Pratesi immerge i soggetti dei suoi lavori all’interno dei materiali che usa per la creazione di quest’ultimi. I materiali, di diversa natura – rame, malta, legno, juta, acrilici, carta, pastelli ad olio, grafite, ottone, cemento, terra bianca, terracotta; sono ottimizzati in modo che l’immagine globale dell’opera riduca la figura ad un accenno di sé. Ed è per questo motivo che le figure si distendono, si ritraggono, si contorcono, si riempono, si svuotano, si animano, come a rappresentare gli stati d’animo dell’artista che nel momento della creazione corregge i corpi delle sue sensazioni.

[…] è il continuo condensare l’anatomia con la sintesi formale che mi porta a creare figure che evocano unità come simulacro giocando con linee, vuoti, pieni, allungando, accorciando, e distorcendo la figura fino a creare improbabili “corpi corretti” […] è una sorta di espressionismo dove l’essere umano è proiettato in una dimensione di assoluta solitudine, inserito in spazi dilatati e senza confini, se non strutturali […] ben poco importano le misure, le proporzioni, tutto è calato in un gioco di sensazioni, spero senza tempo […], di Fulvio Pratesi.

Fulvio Pratesi nasce a Firenze nel 1953 e si diploma nella sua città natale al liceo artistico. Nella sua carriera artistica ha partecipato a numerose personali e collettive cimentandosi nella pittura, scultura, disegno ed incisione. Vive e lavora a Sesto Fiorentino (FI).