Dopo la pausa estiva la Galleria dell’Aref riprende l’attività con la mostra Futuro presente. Quattro giovani artisti del Premio Rizzi, che verrà inaugurata sabato 24 settembre alle ore 18.00, presentazione di Silvia Iacobelli.

L’esposizione si inserisce nel programma del decennale dell’associazione, con l’intento di ricordare il Concorso di pittura del Premio Emilio Rizzi, che ha segnato in modo significativo le iniziative dell’Aref di questi anni. A tale scopo sono stati scelti quattro artisti che hanno partecipato alle tre edizioni del Concorso: Vera Bugatti, Diego Finassi, Serena Giribuola, Camilla Rossi. Quattro artisti con linguaggi molto diversi, con un’identità pittorica ben definita e riconoscibile, che a vario titolo – per formazione, esperienza e attività – costituiscono un esempio del variegato mondo dell’arte “giovane” che è stata protagonista del Premio di pittura Emilio Rizzi.

Il Premio Emilio Rizzi nasce nel 2004 come un’istituzione che s’inserisce appieno nel progetto culturale dell’Aref, articolato in diverse iniziative: i concorsi di pittura, di fotografia e le borse di studio.
Interlocutori privilegiati delle offerte culturali ed artistico del Premio sono gli studenti d’accademia e delle scuole d’indirizzo (licei, università) e i giovani artisti, ai quali si vuole offrire delle opportunità per intraprendere ed incrementare il loro percorso professionale.
Il Premio Rizzi si inserisce tra l’altro in una realtà carente di servizi, di strutture per l’aggregazione, di opportunità espositive, di ambiti di confronto ed istanze formative, nonostante l’odierna apparente ampia offerta. L’Aref si propone di costruire un circuito con delle iniziative dedicate, nel tentativo di attrarre la difficile utenza dei giovani artisti in un progetto di elaborazione e di realizzazione di una politica culturale in campo artistico che li veda protagonisti, nel tentativo di riformare e modernizzare il sistema dell’arte locale.

Nel 2010 l’Aref ha deciso di dare spazio alla promozione dello studio e della ricerca con il bando di una borsa di studio sulla critica d’arte a Brescia, dedicata al giovane pittore bresciano Claudio Avigo (1972-1999), il cui esito verrà presentato ad ottobre presso l’Università Cattolica di Brescia da Jessica Forzanini, vincitrice del contributo per la realizzazione della ricerca.



VERA BUGATTI | www.verabugatti.it
Nata a Brescia nel 1979, ha conseguito la maturità artistica presso il Liceo A. Calini di Brescia e la Laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Parma. Ha lavorato per il Settore Affari Museali di Cremona e il Sistema Museale di Valle Trompia (BS). E’ stata assegnista di ricerca della Fondazione B.A.M. di Mantova, con una tesi dedicata alla trattatistica eterodossa del XVI secolo, ha pubblicato saggi di ricerca storica e collaborato con la redazione di Venezia Cinquecento (Università Ca' Foscari di Venezia) e di Stile Arte.
Ha conseguito diversi riconoscimenti all’interno di concorsi dedicati ai Madonnari/Streetpainters, ottenendo nel 2009 il titolo di “maestro madonnaro” alla kermesse internazionale di Grazie di Curtatone (MN). Opera a livello internazionale all’interno di festival dedicati alla pittura di strada (streetpainting). Ha lavorato in Italia, Francia, Olanda, Germania, Croazia, Irlanda e USA. Ha esposto all’interno di mostre collettive/personali ed eseguito alcuni dipinti per il film L'Abbuffata di Mimmo Calopresti, presentato al Festival di Roma nel 2007. Attualmente è bibliotecaria presso la Biblioteca del Seminario Vescovile di Brescia.

DIEGO FINASSI
Nato a Brescia nel 1983, si è laureato in Decorazione nell’aprile 2007 all’Accademia di Belle Arti di Brera. Si definisce un artista polifunzionale ed eclettico, che si affianco al mondo dell’arte attraverso molteplici espressioni comunicative vissute. Il suo interesse principale verso una nuova composizione nasce dalla curiosità di sperimentare la commistione tra tecniche diverse rielaborando immagini inedite dai tagli fotografici.
Le sue ultime creazioni, passando attraverso un percorso sconnesso, nascono filtrando una tecnica borderline tra smalti e oli, miscelando un metodo classico e uno attuale, ricreando uno spray-writing a volte inedito.
Parallelamente ai progetti pittorici, sta approfondendo la fotografia analogica-digitale e sta sperimentando/ricercando nuove forme del “disegnare con la luce” (argomento della sua tesi).
È specializzato anche nella produzione di decorazioni per privati e pubbliche attività, esegue istallazioni, scenografie e disegni su ponteggi e opere che si rifanno alla “Land Art” e realizza con varie tecniche sculture e microfusioni con metalli nobili.

SERENA GIRIBUOLA | www.serenagiribuola.it
Nata nel 1985 a Brescia, è laureata alla facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano. Serena Giribuola ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte nel 2004 grazie al premio Emilio Rizzi, concorso biennale dedicato ai giovani talenti artistici, promosso dall’Aref.
Le sue opere sono state esposte in svariate mostre, tra cui la prima personale presso la Galleria Martino Dolci (Brescia, 2007), nata dall’esperienza come finalista del Premio Provinciale di Pittura “Giovane Arte Bresciana”, e Ofelia presso la Galleria Magrorocca (Milano, 2007). Tra le esposizioni collettive, invece, è possibile citare: Arte come memoria: ideare liberazioni, presso la Galleria Giò Batta (Brescia, 2005); Impara l’arte e mettila da parte presso il campus Bovisa del Politecnico di Milano (Milano, 2006), da un’idea di Philippe Daverio; Tredici per diciassette (Venezia, 2007) per il Fuorisalone della Biennale di Venezia, a cura di Philippe Daverio e infine MiArt (Milano, 2008).
Tra le partecipazioni più recenti troviamo: Solo Carta presso lo spazio 68 metriquadri (Milano 2011), patrocinato del Centro Culturale Italo – Romeno di Milano, ed alla collettiva Ti racconto una storia… un’ altra storia (Casale Monferrato, 2011) in occasione del Festival Internazionale Bacco e Bach, presso il Castello di Uviglie.
Negli anni la creatività di Serena non si è limitata alla pittura, ma ha trovato un suo spazio espressivo nelle arti applicate: dall’illustrazione per l’infanzia alla grafica, passando per il puppet design, la pittura murale e la fotografia.

CAMILLA ROSSI | www.camillarossi.it
Camilla Rossi è nata a Brescia nel 1977. Nel 2002 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, indirizzo Pittura, frequentando anche l’Università di Belle Arti di Granada. Nel 2002 vince la borsa di Studio “Feliz Garcìa Aznar”, Lucena (Spagna). Nel 2007 viene invitata dall’Associazione Culturale Lupier ad un Simposio in Ungheria dove presenta il progetto Inquadrata. Nel 2009 partecipa ad un Simposio a Logroňo, in Spagna, dove elabora ed espone il progetto Pavimento/album del ricordo. Dal 2003 è docente presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.
La sua attività espositiva, a livello nazionale e internazionale, prende avvio dalla fine degli anni ’90, tra mostre personali e collettive. Tra le esposizioni personali ricordiamo nel 2011 Mappe, Mimesis Gallery, Calvisano (BS), presentazione a cura di Lorenzo Bassi, nel 2009 Ritmicamente, Galleria Orizzonti Arte, Polignano A Mare (BA)/Ostuni (BR), nel 2008 Taccuino, Museo della Stampa, Casa Stampatori Soncino (CR), catalogo a cura di Davide Sforzini. Tra le esposizioni collettive ricordiamo nel 2011 E quindi uscimmo a riveder le stelle, Premio Artivisive San Fedele 2010-2011, Galleria San Fedele, Milano a cura di Daniele Astrologo Abadal, Ilaria Bignotti, Chiara Canali, Andrea Dall’Asta S.I., Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Massimo Marchetti, Kevin McManus, Michele Tavola; Elephant Parade, Milano, manifestazione internazionale open air, settembre-novembre 2011; Libro libero d'artista, Sblu, Spazio al Bello, Milano, nel 2010 Intemporanea, Museo di Santa Giulia, Brescia, a cura di Ilaria Bignotti, nel 2009 L’arte e il torchio, incisione italiana under 35, A.D.A.F.A., Casa Sperlari, Cremona.
Alcune sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche; dal 2003 è docente presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.