…si definisce un fotografo, in realtà è molto di più. Giovane artista raffinato ed intellettuale nell'accezione migliore del termine, è anche disegnatore e grafico pubblicitario. Le sue elaborazioni digitali s'innestano su due canali per precisi.Da un lato ricorre una sorta di gusto neobarocco e noir che produce immagini di forte impatto emotivo, caratterizzate da atmosfere inquietanti abitate da angeli sensuali e demoni informi.Oscure visioni rosacrociane che abitano bizzarre allegorie, rutilanti opere aperte colorate di sangue e di oro che aggrediscono lo spettatore evocando tutti i turbinii del sé. Su un percorso in apparenza diversificato - è il caso della sua ultima mostra Di dentro - il mito del corpo è onnipresente. Simonetti propone delicatissime metafore dell'organismo umano rappresentato nei suoi più reconditi microcosmi. Capelli che promuovono sinuosità liberty armonizzate in scale bianconere, frammenti di unghie gregioargento o gocce di sperma che fluttuano sulla carta fotografica. Ambasciatori di una sorta di Body Art che non cerca il trend o lo splash, preferendo ricorrere ad una suggestione ritmica, pausata sui ritmi di un antico canto gregoriano.

Presentazione in catalogo di Anna Maria Baratto