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Gabriella Lupinacci – Souvenir. I colori del Borgo
In occasione dell’evento Exploring Bandiere Arancioni, nello splendido scenario della piazza d’Armi del Castello Sforzesco, per un appuntamento dove le eccellenze dei borghi più accoglienti d’Italia si metteranno in mostra, Gabriella Lupinacci presenta una collezione di opere pittoriche e scenografiche, ispirate alle varietà cromatiche del Mediterraneo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GABRIELLA LUPINACCI per
EXPLORING BANDIERE ARANCIONI
14 – 15 maggio, Castello Sforzesco - Milano
“Senza vedere la Sicilia non si può farsi un’idea dell’Italia.
E’ in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.
In occasione dell'evento Exploring Bandiere Arancioni, nello splendido scenario della piazza d’Armi del
Castello Sforzesco, per un appuntamento dove le eccellenze dei borghi più accoglienti d’Italia si
metteranno in mostra, l'artista siciliana Gabriella Lupinacci presenta Souvenir – i colori del borgo,
collezione di Opere pittoriche e scenografiche, ispirate alle varietà cromatiche del Mediterraneo.
Souvenir, come ricordo di un luogo vissuto, di una memoria da raccontare, come simbolo folkloritsico di
una terra, come macchia di colore, come rondini in volo che dalle sponde del mare, sfiorano le vette delle
Madonie e proseguono il viaggio.
Gabriella Lupinacci, in passato progettista e direttore dei lavori del restauro dei ponti San Brancato e di
Pietra , nonché della Chiesa Madre di Petralia Sottana, paese prescelto dall'evento come rappresentativo
della regione Sicilia, ha sempre mostrato profonda sensibilità per la bellezza di quei luoghi nascosti. Borghi
meravigliosi dove la pittrice ha negli anni realizzato mostre personali ed esposizioni a tema, per rievocare
attraverso l'arte, le pecularietà territoriali e la memoria antichissima di riti, gusti e storia.
Dodici opere uniche in tecnica mista, più trenta litografie si raccontano in primavera, quando la natura si
risveglia ed esplodono “Accordi misteriosi” di colori e profumi, ed “Eteree visioni” si manifestano nel
suggestivo scenario siculo. La flora va in scena nella sua forma migliore, ed è protagonista, regina
incontrastata di un “Paradiso botanico” dove acero e olmo montano, abete e faggio, rovere e leccio,
dialogano e si ergono fieri, simili a “vele al sole”. In questo grande scrigno, come in un “Giardino
mentale” si crogiola il biancospino di Sicilia, mentre rapaci tra cui qualche rara aquila del Bonelli, falco
pellegrino, gheppio, aquila reale e poiana, danzano ne “Il volo nel parco”. Straordinaria “Rinascita” di
cromie in ogni stagione, che vanno dal rosso dei “Timidi papaveri” primaverili, al verde dell’estate, al
giallo e amaranto dell’autunno, per assumere infine un aspetto grigiastro in inverno, dopo “La caduta
delle foglie”. In questo scenario, il “Ponte San Brancato”, si affaccia sul fiume Imera. Testimonianze di
antiche civiltà, tra cui quelle dei saraceni, normanni, bizantini, angioini, antiche chiese rinascimentali e
barocche, palazzi ottocenteschi nobiliari, si specchiano tra le viuzze ed i corsi principali, mentre “Il
Duomo” con le sue centenarie campane in bronzo richiama i fedeli. Nel patrimonio culturale si affaccia
una “Metopa”, che scaturisce acqua e vita dalla bocca e con il suo volto cupo, saggio e pensoso ci fissa e
ripete ad alta voce che la ricchezza di un’isola è qui vicina a noi e va custodita gelosamente nel patrimonio
di feste, tradizioni, gastronomia e cultura che dobbiamo difendere strenuamente. Perché le radici, la
memoria e la storia di un popolo non devono essere mai perdute.
Ingresso Gratuito.
Orario della manifestazione: 10 -19.
Info su Gabriella Lupinacci
Ufficio Stampa Galuarte
Ref. Ivana Celano +39 349 06 44 923 – 329 832 93 73 ivanacelanopress@hotmail.it
Studi d'Arte a Palermo e Bologna - www.gabriellalupinacci.com
Altri link sull'evento:
http://www.bandierearancioni.it/approfondimento/torna-exploring- bandiere-arancioni
http://www.bandierearancioni.it/borgo/petralia-sottana
https://it.wikipedia.org/wiki/Petralia_Sottana
http://www.madoniepress.it/mp-petralia- sottana-assegnata- ufficialmente-nbsp%3bla- bandiera-arancione- del-
touring-club- italianonbsp%3b-5773.asp
Note biografiche
GABRIELLA LUPINACCI nasce a Palermo, si diploma al liceo artistico, si laurea in architettura ed
approfondisce gli studi pittorici, le tecniche di rappresentazione e conservazione delle opere artistiche ed
architettoniche, conseguendo la specializzazione post-laurea sulla valorizzazione e conservazione delle
opere d'Arte.
Per molti anni insegna materie artistiche e Storia dell'Arte, e lavora presso la Soprintendenza ai Beni
Culturali di Palermo e l'Assessorato al Turismo e Spettacolo, immersa nella valorizzazione e fruizione dei
siti monumentali, museali ed espositivi, nella promozione e diffusione dei programmi turistici con ricerca
paesaggistica sul territorio siciliano. Attualmente è direttore creativo per eventi di Arte contemporanea.
Conosce personalmente grandi Maestri dell'Arte contemporanea come Guttuso, Dixit, Rizzo,
Giambecchina, studia con valenti insegnanti: Bonanno, Baragli, Bellafiore, Castronovo, Catalano,
Mollica, Piraino e Riccobono, da tutti riceve preziosi tributi per la sua crescita artistica.
Oltre 140 le mostre realizzate da Gabriella Lupinacci sul territorio nazionale (Palermo, Bologna, Ravenna,
Roma, Venezia, Firenze, Torino, Forlì, Parigi, ma anche in Europa ed in America (New York e Miami).
Realizza il primo Premio GustaCinema per il Festival nazionale BazzaCinema di Bazzano (Bologna). Cura
tutte le illustrazioni de "Il turismo in Sicilia" edito nel 2004; il libro di Valentina Harè “le favole del
disamore” edito nel 2012; la copertina della raccolta di poesie "Fiori di umido vento" di Francesco
Federico, edito nel 2015. Dipinge tre grandi tele scenografiche per il Teatro Politeama di Palermo, nel
dramma teatrale di Anna Mauro “Il Barbone di Partanna”.
Presso il Teatro al Massimo di Palermo, realizza proiezioni pittoriche ispirate alla danza sulle quali il
Balletto contemporaneo “Arte danza” si è esibito. Partecipato al concorso per la creazione di un'opera
d'Arte per l'Unità d'Italia con i simboli dello stato e del corpo forestale di Asti e la sua opera viene
acquisita dalla città di Asti.
Valenti critici, galleristi e cultori dell'Arte, hanno presentato le opere di Gabriella Lupinacci, alcuni tra
questi: Dino Ales, Alfredo Amar, Enzo Amoroso, Salvatore Autovino, Alex Bignardi, Eugenia Bono,
Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Carlo Castronovo, Pippo Catanzaro, Pietro Cataudella, Ivana
Celano, Dante Cerilli, Elina Chianetta, Luigi Gianfranco Consiglio, Alfredo De Paz, Francesco Federico,
Enza Garipoli, Ezio Gavotti, Cristian Germack, Valentina Gueci, Carlos La Bandera Alonso, Giovanna La
Bua, Filippo Solito Margani, Emilio Mazzè, Giuseppe Mendola, Francesco Musotto, Leoluca Orlando,
Giusi Parisi, Giuseppe Quatriglio, Raimondo Raimondi, Aldo Reina, Silvana Riccobono, Laura Romano,
Albano Rossi, Rosa Maria Russo, Pino Schifano, Francesco Maria Scorsone, Arturo Zoric.
Le opere di Gabriella Lupinacci, figurano in collezioni pubbliche e private, sono recensite sugli annuari dell'
Arte Contemporanea e sul Bolaffi già dal 1989.
EXPLORING BANDIERE ARANCIONI
14 – 15 maggio, Castello Sforzesco - Milano
“Senza vedere la Sicilia non si può farsi un’idea dell’Italia.
E’ in Sicilia che si trova la chiave di tutto”.
In occasione dell'evento Exploring Bandiere Arancioni, nello splendido scenario della piazza d’Armi del
Castello Sforzesco, per un appuntamento dove le eccellenze dei borghi più accoglienti d’Italia si
metteranno in mostra, l'artista siciliana Gabriella Lupinacci presenta Souvenir – i colori del borgo,
collezione di Opere pittoriche e scenografiche, ispirate alle varietà cromatiche del Mediterraneo.
Souvenir, come ricordo di un luogo vissuto, di una memoria da raccontare, come simbolo folkloritsico di
una terra, come macchia di colore, come rondini in volo che dalle sponde del mare, sfiorano le vette delle
Madonie e proseguono il viaggio.
Gabriella Lupinacci, in passato progettista e direttore dei lavori del restauro dei ponti San Brancato e di
Pietra , nonché della Chiesa Madre di Petralia Sottana, paese prescelto dall'evento come rappresentativo
della regione Sicilia, ha sempre mostrato profonda sensibilità per la bellezza di quei luoghi nascosti. Borghi
meravigliosi dove la pittrice ha negli anni realizzato mostre personali ed esposizioni a tema, per rievocare
attraverso l'arte, le pecularietà territoriali e la memoria antichissima di riti, gusti e storia.
Dodici opere uniche in tecnica mista, più trenta litografie si raccontano in primavera, quando la natura si
risveglia ed esplodono “Accordi misteriosi” di colori e profumi, ed “Eteree visioni” si manifestano nel
suggestivo scenario siculo. La flora va in scena nella sua forma migliore, ed è protagonista, regina
incontrastata di un “Paradiso botanico” dove acero e olmo montano, abete e faggio, rovere e leccio,
dialogano e si ergono fieri, simili a “vele al sole”. In questo grande scrigno, come in un “Giardino
mentale” si crogiola il biancospino di Sicilia, mentre rapaci tra cui qualche rara aquila del Bonelli, falco
pellegrino, gheppio, aquila reale e poiana, danzano ne “Il volo nel parco”. Straordinaria “Rinascita” di
cromie in ogni stagione, che vanno dal rosso dei “Timidi papaveri” primaverili, al verde dell’estate, al
giallo e amaranto dell’autunno, per assumere infine un aspetto grigiastro in inverno, dopo “La caduta
delle foglie”. In questo scenario, il “Ponte San Brancato”, si affaccia sul fiume Imera. Testimonianze di
antiche civiltà, tra cui quelle dei saraceni, normanni, bizantini, angioini, antiche chiese rinascimentali e
barocche, palazzi ottocenteschi nobiliari, si specchiano tra le viuzze ed i corsi principali, mentre “Il
Duomo” con le sue centenarie campane in bronzo richiama i fedeli. Nel patrimonio culturale si affaccia
una “Metopa”, che scaturisce acqua e vita dalla bocca e con il suo volto cupo, saggio e pensoso ci fissa e
ripete ad alta voce che la ricchezza di un’isola è qui vicina a noi e va custodita gelosamente nel patrimonio
di feste, tradizioni, gastronomia e cultura che dobbiamo difendere strenuamente. Perché le radici, la
memoria e la storia di un popolo non devono essere mai perdute.
Ingresso Gratuito.
Orario della manifestazione: 10 -19.
Info su Gabriella Lupinacci
Ufficio Stampa Galuarte
Ref. Ivana Celano +39 349 06 44 923 – 329 832 93 73 ivanacelanopress@hotmail.it
Studi d'Arte a Palermo e Bologna - www.gabriellalupinacci.com
Altri link sull'evento:
http://www.bandierearancioni.it/approfondimento/torna-exploring- bandiere-arancioni
http://www.bandierearancioni.it/borgo/petralia-sottana
https://it.wikipedia.org/wiki/Petralia_Sottana
http://www.madoniepress.it/mp-petralia- sottana-assegnata- ufficialmente-nbsp%3bla- bandiera-arancione- del-
touring-club- italianonbsp%3b-5773.asp
Note biografiche
GABRIELLA LUPINACCI nasce a Palermo, si diploma al liceo artistico, si laurea in architettura ed
approfondisce gli studi pittorici, le tecniche di rappresentazione e conservazione delle opere artistiche ed
architettoniche, conseguendo la specializzazione post-laurea sulla valorizzazione e conservazione delle
opere d'Arte.
Per molti anni insegna materie artistiche e Storia dell'Arte, e lavora presso la Soprintendenza ai Beni
Culturali di Palermo e l'Assessorato al Turismo e Spettacolo, immersa nella valorizzazione e fruizione dei
siti monumentali, museali ed espositivi, nella promozione e diffusione dei programmi turistici con ricerca
paesaggistica sul territorio siciliano. Attualmente è direttore creativo per eventi di Arte contemporanea.
Conosce personalmente grandi Maestri dell'Arte contemporanea come Guttuso, Dixit, Rizzo,
Giambecchina, studia con valenti insegnanti: Bonanno, Baragli, Bellafiore, Castronovo, Catalano,
Mollica, Piraino e Riccobono, da tutti riceve preziosi tributi per la sua crescita artistica.
Oltre 140 le mostre realizzate da Gabriella Lupinacci sul territorio nazionale (Palermo, Bologna, Ravenna,
Roma, Venezia, Firenze, Torino, Forlì, Parigi, ma anche in Europa ed in America (New York e Miami).
Realizza il primo Premio GustaCinema per il Festival nazionale BazzaCinema di Bazzano (Bologna). Cura
tutte le illustrazioni de "Il turismo in Sicilia" edito nel 2004; il libro di Valentina Harè “le favole del
disamore” edito nel 2012; la copertina della raccolta di poesie "Fiori di umido vento" di Francesco
Federico, edito nel 2015. Dipinge tre grandi tele scenografiche per il Teatro Politeama di Palermo, nel
dramma teatrale di Anna Mauro “Il Barbone di Partanna”.
Presso il Teatro al Massimo di Palermo, realizza proiezioni pittoriche ispirate alla danza sulle quali il
Balletto contemporaneo “Arte danza” si è esibito. Partecipato al concorso per la creazione di un'opera
d'Arte per l'Unità d'Italia con i simboli dello stato e del corpo forestale di Asti e la sua opera viene
acquisita dalla città di Asti.
Valenti critici, galleristi e cultori dell'Arte, hanno presentato le opere di Gabriella Lupinacci, alcuni tra
questi: Dino Ales, Alfredo Amar, Enzo Amoroso, Salvatore Autovino, Alex Bignardi, Eugenia Bono,
Giovanni Cappuzzo, Francesco Carbone, Carlo Castronovo, Pippo Catanzaro, Pietro Cataudella, Ivana
Celano, Dante Cerilli, Elina Chianetta, Luigi Gianfranco Consiglio, Alfredo De Paz, Francesco Federico,
Enza Garipoli, Ezio Gavotti, Cristian Germack, Valentina Gueci, Carlos La Bandera Alonso, Giovanna La
Bua, Filippo Solito Margani, Emilio Mazzè, Giuseppe Mendola, Francesco Musotto, Leoluca Orlando,
Giusi Parisi, Giuseppe Quatriglio, Raimondo Raimondi, Aldo Reina, Silvana Riccobono, Laura Romano,
Albano Rossi, Rosa Maria Russo, Pino Schifano, Francesco Maria Scorsone, Arturo Zoric.
Le opere di Gabriella Lupinacci, figurano in collezioni pubbliche e private, sono recensite sugli annuari dell'
Arte Contemporanea e sul Bolaffi già dal 1989.
14
maggio 2016
Gabriella Lupinacci – Souvenir. I colori del Borgo
Dal 14 al 15 maggio 2016
arte contemporanea
Location
CASTELLO SFORZESCO
Milano, Piazza Castello, (Milano)
Milano, Piazza Castello, (Milano)
Orario di apertura
10 -19
Vernissage
14 Maggio 2016, h
Autore