Gaetano De Faveri

Giardino immaginario

Esposizione dal 04 al 12 aprile al PAB di Portogruaro (VE)

L’invito a realizzare una mostra personale al PAB di Portogruaro mi ha stimolato ad immaginare un lavoro dedicato allo spazio espositivo, che si caratterizza come un piccolo scrigno e quindi con tutte le particolarità per valorizzare sia l’opera che lo spazio medesimo, in un rapporto sinergico e creativo.

In quel periodo la mia attenzione era rivolta all’esplorazione delle periferie urbane, che nel nostro territorio si caratterizzano non solo come luoghi di marginalità, ma anche come spazi che contengono elementi dell’archeologia industriale e quindi dell’evoluzione storica e sociale del territorio.

Mi sono imbattuto in questo piccolo giardino abbandonato, adiacente ad un vecchio cotonificio di Torre di Pordenone, e la magia di questo luogo mi ha indotto delle visioni. Ho cercato di popolare lo spazio di statue e di altre architetture, presenti nei giardini. Il tentativo è stato di far vivere le sculture come dei personaggi, in una scena teatrale, mentre resistono allo sprofondamento nell’acquitrino paludoso.