Living Daylights. Image, una forma arcaica per dire "occhi" e che per Gaia Leandri ha il significato più profondo di espressione, coscienza, tanto che avrebbe desiderato puntare di più sul senso espressivo che ha cercato di catturare nei disegni.
I suoi ritratti sono vibrazioni di sguardi, epifanie di anime limpide, inesperte, stanche e serene, ma anche volitive, vanitose e sensuali. Nessuna fatuità. Il disegno di Gaia Leandri ha una storia forte, che nasce dalla simulazione fotografica e che predilige cromatismi decisi, netti ma lievi. Il colore è sempre unico per donare efficacia allo sguardo creando così un contesto esistenziale nell’immaginario di chi osserva l’opera d’arte. Come spiega l’Artista:
Il disegno è per me una sorta di liberazione. Non lo è stato sempre, anzi, il mio rapporto con il disegno è mutato di anno in anno, in un certo senso è cresciuto con me. Ricordo i lunghi pomeriggi di una quindicina di anni fa, passati a casa con i nonni, a disegnare. Ricordo la svogliatezza nel fare quei disegni; mia madre che mi diceva che dovevo trovare la pazienza di finirli; io che lasciavo sempre tutto a metà. Poi iniziai ad avere la consapevolezza che in qualche modo ero più capace di tanti miei coetanei, e il disegno diventò un modo per essere ammirata e apprezzata in quegli anni in cui, per un carattere chiuso come il mio, era difficile inserirsi a scuola. Credo sia stato così che ho davvero iniziato ad amare il disegno, usandolo come uno strumento. Ed oggi mi è quasi indispensabile, credo non vi sia pensiero più confortante del sapere che comunque avrò sempre una matita e un foglio con me. Ogni soggetto è una storia, la storia di chi ha rappresentato qualcosa di importante nella mia vita, o la mia storia. Il bello di un disegno è che ognuno vi leggerà la propria, che nulla è scritto in maniera definitiva, che quello che io voglio raccontare e confessare sarà sempre da scoprire e non si lascerà mai svelare del tutto.
Gaia Leandri è nata il 19 aprile 1989 a Genova, dove frequenta la Facoltà di Architettura.
Non ha mai studiato arte, ma disegna da sempre.
Ha iniziato esercitandosi a copiare alla perfezione, fotografie, per arrivare ad un tipo di disegno fatto più "di getto", anche se estremamente realistico.
L'architettura, la musica e i viaggi sono altre passioni che aiutano Gaia nel percorso artistico, permettendole di trovare sempre nuovi stimoli ed ispirazioni.