Avrà luogo sabato 6 agosto 2005, alle ore 19, alla Galleria Comunale d’Arte ‘Leonardo da Vinci’ di Cesenatico l’inaugurazione della mostra “Garibaldi e Garibaldini - Dipinti e sculture da musei dell’Emilia e della Romagna” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesenatico e dall’Istituto regionale per i Beni Culturali con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Forlì-Cesena.

L’esposizione, curata da Claudio Ceredi e Orlando Piraccini, riprende le tematiche proposte in occasione della mostra che Cesenatico ha dedicato nell’estate del 1998 all’Eroe dei due mondi incentrata sul monumento a Giuseppe Garibaldi che campeggia nel centro storico cittadino e sul suo autore, lo scultore cesenate Tullo Golfarelli, e sulla scultura celebrativa e commemorativa presente nelle città e nei paesi di Romagna.

Il rinnovato interesse verso l’iconografia garibaldina si concretizza in una originale rassegna di pitture e sculture otto-novecentesche provenienti da musei e raccolte pubbliche della nostra regione. Si tratta di opere dedicate alla figura di Garibaldi e di suoi celebri compagni di battaglia e a episodi e scene dell’epopea garibaldina di grande interesse sul piano storico e documentario, ma anche di non secondaria importanza a livello squisitamente artistico.
Accanto ad un autentico capolavoro della pittura italiana del secondo Ottocento, qual è generalmente considerato il “Ritratto di Garibaldi” di Silvestro Lega proveniente dalla Pinacoteca Comunale di Modigliana, figurano in mostra opere ugualmente eccellenti anche se meno note al grande pubblico come nel caso dei “busti” di Ettore Ximenes dal Museo Civico di Carpi e di Carlo Parmeggiani dal Museo del Risorgimento di Bologna o della grande tavola di Augusto Majani a Budrio dipinta su due lati con i “Garibaldini in marcia” ed il bozzetto per il quadro di Mentana e, ancora, lo scenografico “Incontro di Teano” dipinto nel 1913 da Giacomo Campi e conservato nel Museo del Risorgimento di Forlì e l’originale “stendardo” con medaglione ceramico del Museo del Risorgimento di Faenza; senza dimenticare alcuni altri esemplari che per la prima volta affiorano dai depositi di musei e gallerie.
Immagini diverse fra loro, come diversi sono gli autori e gli stili delle opere presenti in questa rassegna che non accampa pretese di struttura e di impianto rigorosamente scientifici, ma che pure intende validamente e concretamente contribuire alla conoscenza del patrimonio figurativo legato alla memoria ed al mito dell’Eroe dei due mondi così notevolmente “diffuso” all’interno del sistema museale della nostra regione.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo contenente tra l’altro un apparato illustrativo delle opere esposte con schede di Giorgio Cicognani, Mirtide Gavelli, Orlando Piraccini, Tania Previdi, Otello Sangiorgi.
L’iniziativa, che si inserisce nel ricco programma di manifestazioni che caratterizza l’annuale “Festa di Garibaldi” a Cesenatico è stata resa possibile con il contributo di Hera Forlì-Cesena srl e di Romagna Acque-Società delle Fonti spa.