“nessuno ha mai visto il centauro ma tutti noi ne conosciamo il colore del
mantello.
dipingendo il mito si ha la sensazione che esso attraversa
istintivamente il suo paesaggio naturale,
come l'animale selvatico raggiunge le acque di un torrente bagnandosi ogni
notte.
Ecco! questo é il mio lavoro, catturarlo nel medesimo istante in cui lo
attraversa, il resto è colore, è calore, è luce.

Questa raccolta di opere nasce in un luogo dove il selvatico è latente,
questo è il mio studio nella
parte nord della Sardegna dove vivo e lavoro”.


Gaspare da Brescia