Gavino Ganau è nato a Tempio Pausania nel 1966. La prima mostra, nel gennaio 1998 a Bologna lo ha visto protagonista in una collettiva di artisti della nuova generazione. In concomitanza con la significativa personale al museo Man di Nuoro nel 2001, curata dalla critica romana Claudia Colasanti nell'ambito della rassegna MANovre, Thanit crea il suo sito internet ufficiale. Inizia a lavorare con diversi critici (Luca Beatrice, Gianluca Marziani, Maurizio Sciaccaluga, Valerio Dehò, Antonio Arévalo, Mariolina Cosseddu, Giannella Demuro, Roberta Vanali, Francesca Londino e altri) che lo curano in collettive e personali in buone gallerie e situazioni. Ha collaborato con, Viafarini & CareOf Milano, Guidi&Schoen Genova, AndreA arte Vicenza, PiziArte Teramo, Novato Fano, 3G Udine, SPA Andria, Ingresso Pericoloso Roma, Loft Gallery Corigliano Calabro, Eventinove Borgomanero, Arte & Altro Gattinara, Laboratorio 168 Cagliari, SpazioArte Mondadori Venezia, ecc. Diverse le mostre istituzionali e i premi cui ha partecipato, tra i quali: "Insulae Creative Turbolences" e "Urbs" curate dalla Fondazione Bartoli-Felter di Cagliari, "Il Fuoco di Abramo", "Arte e Sud", "Human@rt", Arte Italiana a Dubai, “Arcanum Naturae. E' stato finalista del IV Premio Cairo Milano, del Premio Lissone e del Premio Celeste 2005. Partecipa a varie Fiere di arte contemporanea (Miart Milano, Riparte Roma e Genova, ArtePadova, Vicenza Arte e Bologna Flash Art Show). Appare più volte in articoli sulla rivista ARTE Mondadori che gli dedica un articolo monografico curato da Cristiana Campanini e nell'inserto del Corriere Della Sera "Sette", in una mappatura sull'arte Italiana delle nuove generazioni, scritto da Alessandro Riva.