Gayane Avetisyan è nata in Armenia, un paese famoso per la sua cultura e la sua storia plurisecolare. Lì ha ricevuto un'istruzione artistica classica: dal 2011 al 2017 ha studiato pittura presso l’Istituto d’arte F. Terlemezyan e successivamente ha proseguito con la sua formazione presso l'Accademia armena di belle arti nel dipartimento di pittura a cavalletto.

La cultura del suo paese natale, così come i ricordi d'infanzia, la crescita, le paure interiori e la ricerca di armonia spirituale sono i temi principali delle sue opere. Lei crea la sua narrativa visiva, mescolando astrazione, primitivismo, pittura realistica e neo-espressionismo.

La mostra "Rara avis" presenterà dipinti, grafici e ceramiche che l'artista ha creato appositamente per questo progetto. Nelle opere della serie "Blackboard", l'artista riflette sul ruolo dell'istruzione come un aspetto chiave della vita umana e sul concetto filosofico di tabula rasa, che considera una persona come una "tavoletta vuota". Nella serie "Dreams", l'artista permette allo spettatore di immergersi nel mondo dei sogni surreali

Nelle opere di Gayane Avetisyan, si vedono costantemente cani e uccelli come personaggi principali. Questi animali sono simboli prominenti nella mitologia armena, e l'artista considera il cane come il suo alter ego. Proviene dall'infanzia, poiché ogni bambino sogna di avere un cane, un amico leale che può sostenerlo e proteggerlo. Gli uccelli luminosi e felici nella pittura sono simboli di libertà e felicità, ma allo stesso tempo rappresentano una lotta costante contro le paure: l'artista soffre di ornitofobia.