Sotto il segno della “genialità” e della “follia” si confrontano in mostra ventidue artisti resi partecipi di una iniziativa singolare che guarda alla follia creativa.

Il filosofo Binswagner diceva che la creatività e la genialità spesso si trovano in un essere “alienato” cioè in colui che nell’alienazione ha trovato l’unico modo possibile per vivere il mondo, con una sua autonomia che guarda a modelli percettivi e o comportamentali. Una mostra, questa, forte ed eterogenea che dalla pittura all’installazione, dalla fotografia alla digital art, dalla performance al video vuole ancora dimostrare quanto gli artisti di tutte le culture siano in grado di comunicare il proprio punto di vista superando tutte le frontiere.

In mostra artisti provenienti da:Italia,Svizzera, Balcani, Grecia, Croazia, Slovenia, Olanda, Norvegia, Usa.

La mostra è suddivisa in 3 sezioni complementari:

Paradossi : Dante Cancelmo, Michele Drascek, Manos Grafanakis, Elena Habicher, Aleksander Ivanovic-Sine, Alenna Marie Sandy, Scrapworm , Annalisa Silingardi.

Deliri metropolitani: Michele Beck & Jorge Calvo, Marcel Theodore Anthony Bosch, David Chum, Cinzia Fresia , Machyta Giebels, Milena Jovicevic Popovic, Aleksandra Saska Mutic.

Sublimazioni: Anka Bajurin, Vesna Jovanovic, Matjaž Kramar, Tanja Milharčič, Lindsay Page, Hana Repše, Ingrid Sagoey.