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Georgi Bogdanov / Boris Missirkov – Cvetana Maneva
“Cvetana Maneva” è il titolo del ritratto-istallazione dei due artisti bulgari
Boris Missirkov e Georgi Bogdanov che rendono omaggio a Cvetana Maneva, nota attrice bulgara di teatro e cinema. In collaborazione con la For Gallery di Firenze.
Comunicato stampa
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Il progetto/installazione Cvetana Maneva an actress’ portrait realizzato dagli artisti bulgari Missirkov/Bogdanov nel 2004, rende omaggio alla donna ed all’ attrice Cventana Maneva.
Attraverso una serie di scatti fotografici presentati in forme mediatiche differenti, si indaga sia la valenza di maschera (intesa come spazio libero dell’espressività condizionata e condizionante) che quella più personale di volto che travalica il personaggio pubblico e diventa il manifesto di una umanità.
L’installazione composta da sette stampe su pellicola realizzate con il banco ottico con lastra 4’x5’ – P/N 55, racconta quella che potrebbe essere definita come una metafora delle relazioni umane: se guardiamo in modo fisso e statico da una posizione frontale il succedersi delle sette pellicole, il muro di grigi impedirà al nostro sguardo di riconoscere il volto di Cvetana e di leggerne il mutare.
Soltanto accettando il compromesso attivo di una nostra partecipazione riusciamo ad entrare nel meccanismo del divenire della mimica, e godiamo delle espressività che trasmette. Con un impercettibile scarto, la maschera di Cvetana Maneva diventa di volta in volta stupore, rammarico, dubbio, serenità, umanità, concentrazione, possibilità.
Ci rimane il dubbio se l'attrice si stia mostrando a noi come personaggio recitante o come persona, ma è questa incertezza il fulcro dell'opera: l’avere intrapreso un dialogo con lei, ed il segno che rimane: il mistero di una persona.
Il lavoro è completato da singoli scatti, in grande formato, e da una caleidoscopica serie di polaroid, per amplificare i punti di vista attraverso i quali scoprire Cvetana Maneva.
Martina Stoppioni
Biografie
Fotografi e cineoperatori, fondatori della Bulgarian Photographic Association e della società di produzione AgitProp, Boris Missirkov (1971) e Georgi Bogdanov (1971) vivono e lavorano a Sofia, in Bulgaria. Lavorano come fotografi free-lance per prestigiose testate nazionali ed internazionali e per agenzie pubblicitarie. Dal 2000 operano come produttori e registi indipendenti specializzati in documentari e produzioni televisive. In fotografia utilizzano vari stili, che si possono ricondurre in generale ad una fotografia “documentaria ambientata”. Missirkov e Bogdanov hanno esposto in mostre personali, così come nelle principali rassegne dedicate all’arte contemporanea in Europa e Stati Uniti. Alcune loro opere fanno parte delle collezioni del Museum di Fine Art di Houston, del Musée de l'Elysée di Losanna, del Museum of the Photographic Art di Odense in Danimarca e di molte gallerie e collezioni private di Stati Uniti, Austria e Germania.
Attraverso una serie di scatti fotografici presentati in forme mediatiche differenti, si indaga sia la valenza di maschera (intesa come spazio libero dell’espressività condizionata e condizionante) che quella più personale di volto che travalica il personaggio pubblico e diventa il manifesto di una umanità.
L’installazione composta da sette stampe su pellicola realizzate con il banco ottico con lastra 4’x5’ – P/N 55, racconta quella che potrebbe essere definita come una metafora delle relazioni umane: se guardiamo in modo fisso e statico da una posizione frontale il succedersi delle sette pellicole, il muro di grigi impedirà al nostro sguardo di riconoscere il volto di Cvetana e di leggerne il mutare.
Soltanto accettando il compromesso attivo di una nostra partecipazione riusciamo ad entrare nel meccanismo del divenire della mimica, e godiamo delle espressività che trasmette. Con un impercettibile scarto, la maschera di Cvetana Maneva diventa di volta in volta stupore, rammarico, dubbio, serenità, umanità, concentrazione, possibilità.
Ci rimane il dubbio se l'attrice si stia mostrando a noi come personaggio recitante o come persona, ma è questa incertezza il fulcro dell'opera: l’avere intrapreso un dialogo con lei, ed il segno che rimane: il mistero di una persona.
Il lavoro è completato da singoli scatti, in grande formato, e da una caleidoscopica serie di polaroid, per amplificare i punti di vista attraverso i quali scoprire Cvetana Maneva.
Martina Stoppioni
Biografie
Fotografi e cineoperatori, fondatori della Bulgarian Photographic Association e della società di produzione AgitProp, Boris Missirkov (1971) e Georgi Bogdanov (1971) vivono e lavorano a Sofia, in Bulgaria. Lavorano come fotografi free-lance per prestigiose testate nazionali ed internazionali e per agenzie pubblicitarie. Dal 2000 operano come produttori e registi indipendenti specializzati in documentari e produzioni televisive. In fotografia utilizzano vari stili, che si possono ricondurre in generale ad una fotografia “documentaria ambientata”. Missirkov e Bogdanov hanno esposto in mostre personali, così come nelle principali rassegne dedicate all’arte contemporanea in Europa e Stati Uniti. Alcune loro opere fanno parte delle collezioni del Museum di Fine Art di Houston, del Musée de l'Elysée di Losanna, del Museum of the Photographic Art di Odense in Danimarca e di molte gallerie e collezioni private di Stati Uniti, Austria e Germania.
19
novembre 2010
Georgi Bogdanov / Boris Missirkov – Cvetana Maneva
Dal 19 novembre al 12 dicembre 2010
fotografia
Location
CHIESA DELL’ALBA
Lucca, Via San Nicolao, (Lucca)
Lucca, Via San Nicolao, (Lucca)
Orario di apertura
Lun – Ven 15,00 – 19,30 Sab – Dom e 8 Dicembre 10,00 – 19,30
Sito web
www.ldpf.it
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