I visitatori possono vagare tra i corridoi, i passaggi, i cortili, le stanze e i sotterranei di Palazzo Soranzo-van Axel, il palazzo gotico privato piu’ importante della citta’ (e’ l’ultima occasione per vedere questo bellissimo edificio nel suo stato originale prima che venga trasformato in hotel) e scoprire le vignette di vita veneziana filmate da Fox. Queste, proiettate su schermi installati nelle stanze, negli atrii oppure direttamente sui muri, ci permettono di imbatterci in vasti dipinti che riportano in vita 15 stanze vuote nello svanito grandore di questo edificio.

Fox negli ultimi tre anni ha visitato Venezia per catturare i rituali e lo sfarzo ancora molto presenti nella vita odierna. Ci mostra lo sfoggio e l’occasione: dalla Regata Storica, con la sua flottiglia di barche veneziane e costumi tradizionali, alla processione solenne e sacerdotale della Festa della Madonna della Salute seguita dalla gente locale che scende le scale dopo essere stata a messa, l’esplosione di fuochi d’artificio che illuminano le acque per la Festa del Redentore e , infine il Carnevale, con l’eccitazione dei festeggianti mascherati tra le calli che seguiamo fino a un ballo privato a Palazzo dei Dogi dove qualcuno si smaschera.

Poi vediamo il lato meno pubblico di Venezia: adagiati su una gondola, scivoliamo tra i canali seguendo con lo sguardo l’infinito mutare dei tetti e dei muri che fiancheggiano il percorso. Di notte, questi stessi vuoti e misteriosi corsi d’acqua vengono illuminati da luci spettrali che giocano con i ponti e le facciate delle case. Ritornando alla citta’ che lavora, vediamo i pescivendoli e i fruttivendoli del mercato di Rialto, la desolata terra industriale di Marghera, la citta’ sott’acqua durante l’alluvione del Dicembre 2008 in contrasto con il passo frenetico della Biennale e del Festival del Cinema.

Fox alterna la slow motion, che rispecchia la sensazione di scivolamento sull’acqua cosi’ caratteristico di quest’isola, con riprese accelerate per catturare il passo frenetico delle feste.
La sequenza delle immagini ci conduce attraverso i molteplici posti, umori e visioni che formano la vita di questa citta’ surreale, tra le scalinate segrete, i passaggi e le alcove. Queste stanze, un tempo grandiose, decorate con il giallo, il rosso e il verde degli affreschi del Quattrocento, insieme alle scene di Fox dei rituali storici di veneziani, disorientano il nostro senso dello spazio e del tempo. Sperimentiamo il paradosso di questa permanente e tuttavia transitoria citta’: una citta’ dove le cerimonie in costume hanno ancora il potere di trasportarci nel sedicesimo secolo e allo stesso tempo nella contemporanea realta’ dell’acqua alta.

I documentari artistici di Gerry Fox hanno vinto i BAFTA, Royal Television Society, Grierson Best Arts Documentary, Festival of Films on Art al Montreal Grand Prize e il Prix Italia awards. E’ stato il primo artista in residence al 176 a Camden nel 2007-2008, risultato in una mostra, Living London, premiata Exhibition of the Week in Time Out e Critics Choice nel Times e nel Guardian. Anche la sua installazione, Favela Descending, parte del Concrete and Glass festival nello Shoreditch 2008 e’ stata selezionata dalla critica in Time Out e nel Guardian. Venice in Venice e’ stato fatto in collaborazione con Researching Movies e Synergy Films.