Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giacomo Balla / Giovanni Prini – Il cenacolo Cambellotti
Opere grafiche tra idealismo e socialismo 1900-1910
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 20 maggio in mostra, presso la Galleria Simone Aleandri Arte Moderna, una silloge di opere grafiche (disegni e incisioni) del gruppo di artisti che, nei primi anni del ’900, si stringeva intorno alle personalità di Duilio Cambellotti, Giacomo Balla e Giovanni Prini.
Il sottotitolo della mostra “tra idealismo e socialismo” identifica bene le caratteristiche culturali che animavano gli artisti operanti a Roma in quegli anni. I temi sociali convivevano con ispirazioni poetiche di tipo simbolista, creando una rete di affinità in cui si mossero pittori, incisori e poeti, da Sergio Corazzini a Domenico Baccarini, da Raoul dal Molin Ferenzona a Umberto Boccioni e a Mario Sironi.
In questo clima alcuni artisti trovarono suggestioni e stilemi che oggi riconosciamo come il frutto di un più ampio clima culturale, un cenacolo intellettuale, come sintetizza Francesco Parisi curatore del catalogo a cui si deve l’ampio ed esaustivo saggio introduttivo: «Attorno a quel cenacolo gravitava però tutta una giovane bohéme artistica - che ancora non aveva ricevuta la sua consacrazione ufficiale - devota tanto alle precise e voluttuose figure di Balla quanto ai grafismi di Otto Greiner e al suo consapevole uso di un linguaggio inconsueto, ma senza gli effimeri risalti della novità a tutti i costi».
Accanto ai già citati Cambellotti, Balla, Prini in mostra opere di Umberto Boccioni, Otto Greiner, Alessandro Marcucci, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi, Raoul dal Molin Ferenzona, Publio Morbiducci, Alberto Gerardi, Domenico Baccarini, Roberto Rosati, Virgilio Retrosi, Ugo Ortona.
In appendice una sezione dedicata agli allievi di Duilio Cambellotti curata da Agnese Sferrazza.
Il catalogo è stato realizzato con la consueta cura editoriale dalle Edizioni Officine Vereia (Rignano Flaminio).
Il sottotitolo della mostra “tra idealismo e socialismo” identifica bene le caratteristiche culturali che animavano gli artisti operanti a Roma in quegli anni. I temi sociali convivevano con ispirazioni poetiche di tipo simbolista, creando una rete di affinità in cui si mossero pittori, incisori e poeti, da Sergio Corazzini a Domenico Baccarini, da Raoul dal Molin Ferenzona a Umberto Boccioni e a Mario Sironi.
In questo clima alcuni artisti trovarono suggestioni e stilemi che oggi riconosciamo come il frutto di un più ampio clima culturale, un cenacolo intellettuale, come sintetizza Francesco Parisi curatore del catalogo a cui si deve l’ampio ed esaustivo saggio introduttivo: «Attorno a quel cenacolo gravitava però tutta una giovane bohéme artistica - che ancora non aveva ricevuta la sua consacrazione ufficiale - devota tanto alle precise e voluttuose figure di Balla quanto ai grafismi di Otto Greiner e al suo consapevole uso di un linguaggio inconsueto, ma senza gli effimeri risalti della novità a tutti i costi».
Accanto ai già citati Cambellotti, Balla, Prini in mostra opere di Umberto Boccioni, Otto Greiner, Alessandro Marcucci, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi, Raoul dal Molin Ferenzona, Publio Morbiducci, Alberto Gerardi, Domenico Baccarini, Roberto Rosati, Virgilio Retrosi, Ugo Ortona.
In appendice una sezione dedicata agli allievi di Duilio Cambellotti curata da Agnese Sferrazza.
Il catalogo è stato realizzato con la consueta cura editoriale dalle Edizioni Officine Vereia (Rignano Flaminio).
20
maggio 2010
Giacomo Balla / Giovanni Prini – Il cenacolo Cambellotti
Dal 20 maggio al 15 giugno 2010
disegno e grafica
Location
SIMONE ALEANDRI ARTE MODERNA
Roma, Piazza Costaguti , 12, (Roma)
Roma, Piazza Costaguti , 12, (Roma)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato 09.30-13.00 14.00-19.00, Lunedì su appuntamento
Vernissage
20 Maggio 2010, ore 18
Autore