Appunti è una mostra importante. Importante per chi l'ha creata, importante per chi la vivrà.
Giacomo Fè ripercorre alcuni dei suoi viaggi attraverso pochi significativi passi.
Tre zone del mondo, tre luoghi della mente. Budapest, Shri Lanka, Venezuela. Tre viaggi on the road, sulla strada, tra la gente. Anche quando fotografare significa rischiare la propria incolumità.
Una radicata capacità estetica, permette all'Autore di rendere immagine il reale.
Di universalizzare ciò che è per definizione effimero: l'attimo. Di rendere seducente la normalità. Piccole gocce di un mare, ogni immagine racchiude dentro di sè l'universo a cui appartiene e ne diviene preziosa testimonianza.
Proprio per questo Appunti è una mostra importante anche per chi la vive, perchè le fotografie esposte, risultato di una difficile e meditata selezione, provengono da tre reportage fotografici più ampi e complessi realizzati tra il 2004 e il 2008.
Voltaire sosteneva che "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi" ed è forse questo il concetto che ha animato Giacomo Fè. Camminare senza meta per incontrare nuovi mondi, scoprire quartieri, bambini, mendicanti, vicoli nascosti, l'alienazione della fretta e il passo lento di chi ha tempo. Le sue fotografie stimolano la mente e solleticano il senso estetico di ognuno di noi. Ognuna di esse appartiene a un insieme ma può al tempo stesso a vivere di vita propria: una frase iniziata e conclusa all'interno di un discorso più ampio; un mosaico di percezioni visive, di sensazioni emotive, di creatività intrigante. Dalle foto del Fè emerge la mescolanza di odori, siano essi maleodori o profumi. A differenza di chi si gira dall'altra parte per non vedere, Giacomo si lascia tentare e incuriosire dalla diversità, seguendo con uno sguardo vigile e dinamico il succedersi di differenti paesaggi, non solo geografici ma anche umani, il succedersi delle diverse architetture, ora popolari e chiassose, ora naturali, selvagge, silenziose.
Appunti è uno scrigno che custodisce storie, contraddizioni e speranze. Che custodisce la preziosa capacità di cogliere la spontaneità di un gesto, di una smorfia, di un pensiero senza tuttavia renderlo innaturale o plateale. Esperienze di vita ancor prima che reportage fotografici.
La scelta di una stampa di grande formato e di un curato allestimento offrono la possibilità di immergersi con maggiore immediatezza nel mondo che si sta osservando, mentre l'indiscussa capacità tecnica frutto di un innato talento e di una pluriennale esperienza nel campo fotografico e pubblicitario sazierà anche gli sguardi "tecnicamente " più esigenti.

Giacomo Fè è nato a Orbetello nel 1972 e ha intrapreso fin da subito studi artistici e di comunicazione. Fotografo, grafico, pubblicitario e più in generale creativo dell'immagine, dopo oltre quindici anni passati tra Roma, Milano e Firenze per cogliere appieno le possibilità offerte dal mondo pubblicitario, ha deciso di ritornare nel suo natio paese lagunare e di trasferire qui il suo studio fotografico e la sua agenzia pubblicitaria. Negli anni passati in giro per l'Italia ha collaborato con importanti studi di comunicazione, curando sia dal punto di vista grafico che fotografico tante importanti campagne pubblicitarie. Fotografo a tutto tondo, capace di produrre eccellenti still life, intense fotografie paesaggistiche e che non di rado ama dedicarsi alla sperimentazione, è nei ritratti e nella fotografia di reportage che esprime al massimo livello il suo talento fotografico.