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Giacomo Moor – Attraverso
L’ultima collezione proposta da Memphis/Post Design si chiama “Attraverso”, ed è disegnata da Giacomo Moor
Comunicato stampa
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L’ultima collezione proposta da Memphis/Post Design si chiama “Attraverso”, ed è disegnata da Giacomo Moor. Dal 1 Febbraio “Attraverso” sarà in esposizione, con la collaborazione de Il Mondo del Vetro, presso lo spazio Pila Gallery , negli Antichi Magazzini del Riso, all’interno del complesso architettonico del Castello Visconteo (XIV sec.) di Sartirana Lomellina, in provincia di Pavia.
Per la realizzazione degli otto pezzi della collezione, Giacomo Moor ha utilizzato antichi legni di rovere francese di recupero che, con nodi, imperfezioni, e crepe, testimoniano il passare del tempo. Decostruire queste enormi travi, il cui unico fondamentale compito era quello di sorreggere, per trasformarle in scrigni-contenitore, é stato il punto di partenza di questo lavoro. Il rapporto imprescindibile tra trave e volume architettonico, viene riproposto, in scala minore, nella serie di mobili “Attraverso”, combinando il legno con il materiale che più di ogni altro segna una zona di confine e di passaggio : il cemento. Come nell’edificio, l’incontro trave-cemento assicura solidità, senza dover utilizzare altri elementi.
Ogni pezzo è prodotto in serie limitata di 12, firmati dall’autore.
GIACOMO MOOR
Nasce a Milano, nel 1981. Dopo il liceo classico frequenta il corso di design al Politecnico di
Milano. Qui si laurea con una tesi sul legno pubblicata su Abitare (Difetti di pregio. Ebanisteria tra scultura e design, 2009); nel frattempo lavora in una bottega artigiana. Impara il mestiere di falegname e una volta laureato concilia gli studi appena conclusi con la passione per il legno e la sua lavorazione. Disegna e realizza pezzi unici su misura e serie limitate per clienti privati e negozi nel suo atelier in via Padova, oltre a collaborare con diverse aziende di design tra cui L’Edito, Tek Import, Ilide, Environment. Nel 2011 viene premiato dal comune di Milano in occasione del concorso Milano Lavora volto a segnalare le aziende rappresentative del lavoro su territorio milanese. Dal 2011 si occupa del settore design dello studio di architettura ArchLab a Milano. Vince alcuni premi tra cui Rilegno, Deco 2009, Deco 2010, Macef. Vive a Milano con la compagna e le due figlie, Viola e Costanza.
POST DESIGN
E’ il marchio con il quale la Società Memphis produce le nuove collezioni. Pensato da Ettore
Sottsass insieme ad Alberto Bianchi Albrici, con il marchio Post Design sono state presentate
oltre alle opere di Sottsass, anche le collezioni di alcuni tra i più importanti autori del panorama
internazionale come Johanna Grawunder, Pierre Charpin, Denis Santachiara, Nathalie Du Pasquier,
George J.Sowden, Nanda Vigo, Alessandro Mendini Markus Benesch, Alberto Biagetti, Ron Arad e
Richard Woods.
Post Design è anche il nome della galleria Milanese che ospita tutte le iniziative Memphis.
MEMPHIS
La Società Memphis viene fondata nel 1981 per produrre i prodotti disegnati da Ettore Sottsass e
da un gruppo di giovani architetti e designers riunitisi attorno a lui Memphis nasce come laboratorio per lo sviluppo di nuove idee progettuali e ben presto diventa un vero e proprio fenomeno culturale.
Con Ettore Sottsass e Barbara Radice come riferimento del gruppo, il design di Memphis ha
acquisito una nuova concezione espressiva legata a nuove forme, nuovi materiali e nuovi patners,
ha ridisegnato le abitudini circa l’idea dell’abitare, rivoluzionando le logiche del mondo del design. Il movimento Memphis è così diventato il simbolo quasi mitico del “Nuovo Design”.
L’ultima collezione del gruppo Memphis è stata disegnata nel 1988.
PILA GALLERY
Pila Gallery promuove il valore, la conoscenza e il confronto di esperienze fra appassionati dell'arte e della cultura organizzando manifestazioni, mostre ed altre iniziative a Sartirana in Lomellina. LA PILA di Sartirana Lomellina. Un sogno, tante idee ed una grande passione. Un sogno, tante idee ed una grande passione. Questa la ricetta per trasformare un antico magazzino del riso della fine del 1600 in una struttura capace di ospitare numerose iniziative ed eventi, mantenendone vivo lo spirito e l’origine rurale. Inserita nel complesso architettonico del Castello Visconteo (XIV) sec. di Sartirana Lomellina, in provincia di Pavia, La Pila, sin dal nome, rivela la sua originalità: la denominazione deriva dal processo di pilatura all'interno del ciclo di lavorazione del riso. Storicamente la struttura era stata infatti creata per lo stoccaggio e la lavorazione del riso all’interno di un contesto territoriale a forte vocazione agricola. La Lomellina, terra di corsi d’acqua, situata in Provincia di Pavia, si caratterizza per la presenza di risaie che,
in un alternarsi di stagioni dai mille colori, regalano il loro frutto più prezioso, il riso. E proprio per ospitare il cereale appena raccolto, sul finire del XVII secolo, nasce La Pila, vera e propria opera dell’ingegno umano. Grandi saloni con pavimenti e soffitti costituiti da tavelle di cotto, muri con tempere di stoccaggio, capriate in legno, vespai areati costituiscono i principali elementi architettoniche di questa struttura che, in epoca più recente (XIX sec.) si è arricchita integrando un rarissimo mulino a ruota orizzontale, alimentato dalle acque del Roggione di Sartirana. La struttura, rimasta attiva fino alla metà degli anni sessanta (XX sec.), rappresenta un esempio ben conservato di archeologia industriale e costituisce, di per sé, un’attrazione turistica. Una struttura che racchiude in sé molte anime che si integrano, andando a tratteggiare la trama di un quadro unico. Negli anni La Pila si è fatta inoltre promotrice costante di numerose attività
culturali ed artistiche che hanno portato a collaborazioni prestigiose, come la realizzazione, nel 2010, della mostra “H2O”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. In un ambiente cangiante, dove l’antico si mescola al moderno trovano spazio sorprendenti mostre permanenti come quella dedicata a Ken Scott, stilista cult degli anni ‘60 e ’70, che con le sue opere ed i foulards inconfondibili ha riempito di colore e modernità la moda italiana. Di recente realizzazione è invece il progetto che ha riportato a Sartirana, dopo i fasti della storica Mostra di Antiquariato degli anni ‘80 e ‘90, una vetrina legata all’Antiquariato, al Modernariato e alle Arti Decorative. Un selezionato gruppo di espositori ha dato vita all’interno degli spazi Pila ad un progetto che non è solo espositivo, ma si compone di numerosi eventi collaterali di grande richiamo, progetto che prende il nome di Pila Gallery
Le occasioni di visita non mancano sia che si decida di venire come semplici turisti a Sartirana, nel weekend, alla scoperta di un luogo inusuale, o come appassionati d’arte alla ricerca di una mostra originale e sorprendente.
Per la realizzazione degli otto pezzi della collezione, Giacomo Moor ha utilizzato antichi legni di rovere francese di recupero che, con nodi, imperfezioni, e crepe, testimoniano il passare del tempo. Decostruire queste enormi travi, il cui unico fondamentale compito era quello di sorreggere, per trasformarle in scrigni-contenitore, é stato il punto di partenza di questo lavoro. Il rapporto imprescindibile tra trave e volume architettonico, viene riproposto, in scala minore, nella serie di mobili “Attraverso”, combinando il legno con il materiale che più di ogni altro segna una zona di confine e di passaggio : il cemento. Come nell’edificio, l’incontro trave-cemento assicura solidità, senza dover utilizzare altri elementi.
Ogni pezzo è prodotto in serie limitata di 12, firmati dall’autore.
GIACOMO MOOR
Nasce a Milano, nel 1981. Dopo il liceo classico frequenta il corso di design al Politecnico di
Milano. Qui si laurea con una tesi sul legno pubblicata su Abitare (Difetti di pregio. Ebanisteria tra scultura e design, 2009); nel frattempo lavora in una bottega artigiana. Impara il mestiere di falegname e una volta laureato concilia gli studi appena conclusi con la passione per il legno e la sua lavorazione. Disegna e realizza pezzi unici su misura e serie limitate per clienti privati e negozi nel suo atelier in via Padova, oltre a collaborare con diverse aziende di design tra cui L’Edito, Tek Import, Ilide, Environment. Nel 2011 viene premiato dal comune di Milano in occasione del concorso Milano Lavora volto a segnalare le aziende rappresentative del lavoro su territorio milanese. Dal 2011 si occupa del settore design dello studio di architettura ArchLab a Milano. Vince alcuni premi tra cui Rilegno, Deco 2009, Deco 2010, Macef. Vive a Milano con la compagna e le due figlie, Viola e Costanza.
POST DESIGN
E’ il marchio con il quale la Società Memphis produce le nuove collezioni. Pensato da Ettore
Sottsass insieme ad Alberto Bianchi Albrici, con il marchio Post Design sono state presentate
oltre alle opere di Sottsass, anche le collezioni di alcuni tra i più importanti autori del panorama
internazionale come Johanna Grawunder, Pierre Charpin, Denis Santachiara, Nathalie Du Pasquier,
George J.Sowden, Nanda Vigo, Alessandro Mendini Markus Benesch, Alberto Biagetti, Ron Arad e
Richard Woods.
Post Design è anche il nome della galleria Milanese che ospita tutte le iniziative Memphis.
MEMPHIS
La Società Memphis viene fondata nel 1981 per produrre i prodotti disegnati da Ettore Sottsass e
da un gruppo di giovani architetti e designers riunitisi attorno a lui Memphis nasce come laboratorio per lo sviluppo di nuove idee progettuali e ben presto diventa un vero e proprio fenomeno culturale.
Con Ettore Sottsass e Barbara Radice come riferimento del gruppo, il design di Memphis ha
acquisito una nuova concezione espressiva legata a nuove forme, nuovi materiali e nuovi patners,
ha ridisegnato le abitudini circa l’idea dell’abitare, rivoluzionando le logiche del mondo del design. Il movimento Memphis è così diventato il simbolo quasi mitico del “Nuovo Design”.
L’ultima collezione del gruppo Memphis è stata disegnata nel 1988.
PILA GALLERY
Pila Gallery promuove il valore, la conoscenza e il confronto di esperienze fra appassionati dell'arte e della cultura organizzando manifestazioni, mostre ed altre iniziative a Sartirana in Lomellina. LA PILA di Sartirana Lomellina. Un sogno, tante idee ed una grande passione. Un sogno, tante idee ed una grande passione. Questa la ricetta per trasformare un antico magazzino del riso della fine del 1600 in una struttura capace di ospitare numerose iniziative ed eventi, mantenendone vivo lo spirito e l’origine rurale. Inserita nel complesso architettonico del Castello Visconteo (XIV) sec. di Sartirana Lomellina, in provincia di Pavia, La Pila, sin dal nome, rivela la sua originalità: la denominazione deriva dal processo di pilatura all'interno del ciclo di lavorazione del riso. Storicamente la struttura era stata infatti creata per lo stoccaggio e la lavorazione del riso all’interno di un contesto territoriale a forte vocazione agricola. La Lomellina, terra di corsi d’acqua, situata in Provincia di Pavia, si caratterizza per la presenza di risaie che,
in un alternarsi di stagioni dai mille colori, regalano il loro frutto più prezioso, il riso. E proprio per ospitare il cereale appena raccolto, sul finire del XVII secolo, nasce La Pila, vera e propria opera dell’ingegno umano. Grandi saloni con pavimenti e soffitti costituiti da tavelle di cotto, muri con tempere di stoccaggio, capriate in legno, vespai areati costituiscono i principali elementi architettoniche di questa struttura che, in epoca più recente (XIX sec.) si è arricchita integrando un rarissimo mulino a ruota orizzontale, alimentato dalle acque del Roggione di Sartirana. La struttura, rimasta attiva fino alla metà degli anni sessanta (XX sec.), rappresenta un esempio ben conservato di archeologia industriale e costituisce, di per sé, un’attrazione turistica. Una struttura che racchiude in sé molte anime che si integrano, andando a tratteggiare la trama di un quadro unico. Negli anni La Pila si è fatta inoltre promotrice costante di numerose attività
culturali ed artistiche che hanno portato a collaborazioni prestigiose, come la realizzazione, nel 2010, della mostra “H2O”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera. In un ambiente cangiante, dove l’antico si mescola al moderno trovano spazio sorprendenti mostre permanenti come quella dedicata a Ken Scott, stilista cult degli anni ‘60 e ’70, che con le sue opere ed i foulards inconfondibili ha riempito di colore e modernità la moda italiana. Di recente realizzazione è invece il progetto che ha riportato a Sartirana, dopo i fasti della storica Mostra di Antiquariato degli anni ‘80 e ‘90, una vetrina legata all’Antiquariato, al Modernariato e alle Arti Decorative. Un selezionato gruppo di espositori ha dato vita all’interno degli spazi Pila ad un progetto che non è solo espositivo, ma si compone di numerosi eventi collaterali di grande richiamo, progetto che prende il nome di Pila Gallery
Le occasioni di visita non mancano sia che si decida di venire come semplici turisti a Sartirana, nel weekend, alla scoperta di un luogo inusuale, o come appassionati d’arte alla ricerca di una mostra originale e sorprendente.
01
febbraio 2014
Giacomo Moor – Attraverso
Dal primo al 24 febbraio 2014
design
Location
PILA GALLERY
Sartirana Lomellina, Piazza Lodovico Da Breme, 3, (Pavia)
Sartirana Lomellina, Piazza Lodovico Da Breme, 3, (Pavia)
Orario di apertura
Sabato e Domenica dalle ore 10 alle ore 19
Vernissage
1 Febbraio 2014, h 18
Autore