Giacomo Ricci, architetto, è nato a Napoli. Vive e lavora in Costa d’Amalfi, a Furore.

E’ professore di Progettazione Assistita dal computer presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e la Facoltà di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli.

Si occupa di grafica e progettazione di Musei Virtuali. Ha realizzato il Museo Virtuale del Fiordo di Furore e quello del territorio della Comunità Montana Penisola Sorrentina.

Ha progettato il parco-giardino Sant’Agnelo e il recupero della sentieristica tradizionale del territorio di Furore.

Ha scritto numerosi libri tra i quali: La cattedrale del Futuro, con Officina Roma, Hermann Finsterlin, Dedalo, Bari, Casa dolce casa, con la Clean, Napoli, Il filo di Arianna, Electa, Napoli, La logica di Dedalo e Itinerari Narrativi tra realtà e simulazione con Liguori.

Ha in corso di stampa Frankenstein rigenerato, testo dedicato al progetto di architettura e l’informatica e Amalfi, Furore, Ravello, saggio sull’architettura del paesaggio costiero entrambi presso l’editore Giannini di Napoli.

Ha al suo attivo numerose mostre tra le quali si ricordano Il filo di Arianna, Treviso 1982, La casa onirica, Ellisse Napoli, 1986, Il sogno di Jeronimus Bauknecht e Progetto di improbabili storie, Clean, Napoli,1988, 1992, Altrove, Murat live-club, 2002, La logica di Dedalo, Furore, Furore Inn Resort, 2002.


Vernissage: 4 maggio - Introduce il Prof. Benedetto Gravagnuolo, preside della Facoltà di architettura dell'Università Federico II di Napoli: "Architettura negli anni ’80 a Napoli".

Durante le serate saranno trasmesse le video-interviste a Lucio Amelio, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Massimo Morozzi, Nicola Pagliata, Patrizia Ranzi, Sergio Cappelli, ecc., registrate tra il 1984/86.