“Cartoline di paese scattate attraverso il foro stenopeico”: la fotografia stenopeica di Giada Cantini al Caffè Betti

La fotografia a ritroso, verso i suoi principi basilari: una scatola nera, un foro che cattura le
immagini e le proietta su un supporto fotosensibile all’interno della scatola. Il negativo ribaltato da gestire in una camera oscura dove l’azione del fotografo si compie dall’idea, alla gestione fisica dell’immagine.
E’ Giada Cantini, l’autrice che riporta all’attenzione la scoperta epocale della fotografia, il suo lato manuale-artigianale, i tempi lunghi e “meditativi” di realizzazione, nell’era del digitale e dell’impero delle immagini veloci e in proliferazione continua. Il Caffè Galleria Betti a Ponteginori (Montecatini VC – PI), presenta la personale “Cartoline di paese scattate attraverso il foro stenopeico” che sarà inaugurata sabato 14 aprile ore 17.30, un itinerario visivo che raccoglie la ricerca specifica dedicata al villaggio di Ponteginori.

Tutto ruota intorno al foro stenopeico, senza obiettivo, e che può essere applicato anche alle stesse macchine digitali.
Co-protagonista è il tempo che lascia la sua traccia, la sua narrazione, la sua trasfigurazione dello spazio, nell’incontro “ecologico” tra caso e abilità dell’uomo, e l’esistente si manifesta come
un’apparizione dal buio, da un piccolo foro portavoce dell’azione rivelatrice della luce.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino alla fine del mese negli orari di apertura del Caffè: dal lunedì al venerdì 7-20, sabato apertura anche serale, domenica
pomeriggio chiuso.
Info: 0588/37002 e-mail pirimpisnc@hotmail.com.