La Galleria d’arte Barbato presenta sabato 21 marzo la mostra su Giampaolo Talani, tra gli autori d’arte contemporanea più apprezzati in Italia e nel mondo.

Al vernissage, che avrà inizio alle ore 19, con ingresso libero, sarà presente lo stesso artista. «È stata una rosa a portarmi fin qua» dice Talani parlando delle sue opere. Una rosa che si spoglia dei suoi petali e li lascia andare al vento. «La rosa scandisce i momenti salienti dell’arte e della vita di Talani –ci spiega il critico d’arte Elisa Gradi, curatrice dei cataloghi di “Partenze” e dell’antologica “Rosa dei Venti”-, una piacevolezza illustrativa distintiva del linguaggio dell’artista che continua a dipingere il luogo delle sue origini nonostante l’incidere del tempo».

In questa selezione di opere, curata da Franco Barbato, direttore della Galleria, l'itinerario artistico di Talani viene riassunto in alcuni lavori significativi. Una rassegna che riesce, con più di quindici opere, a delineare un ritratto fedele dell’artista.

“Talani è tra gli artisti che meglio rappresentano il ritorno alla figurazione –ricorda Franco Barbato-, e questa mostra rappresenta una tappa di un lungo percorso che la Galleria vuole seguire. Attraverso queste mostre, che stiamo organizzando, cerchiamo di contattare persone per parlare d’arte. Da anni ci distinguiamo per la divulgazione delle arti visive. Presso la Galleria è possibile, infatti, trovarsi faccia a faccia con pitture, sculture e opere grafiche degli autori più importanti del 900 come De Chirico, De Stefano e Alinari”. Questa mostra va inserita nel Progetto Arte Barbato, un’ iniziativa messa in atto per la promozione e la diffusione della cultura artistica. Un Progetto che segna anche l’incontro con un pubblico più vasto, non necessariamente specializzato in un territorio che, se per un verso risulta scarsamente attrezzato, dall’altro evidenzia curiosità e stimoli aperti ad una maggiore conoscenza dell’Arte.

La Galleria che resterà aperta tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, ospiterà le opere di Talani fino al 30 aprile. Subito dopo, ai primi di maggio, la galleria porterà a Scafati anche il maestro Fancincani.



Cenni biografici

Giampaolo Talani nasce nel 1955 in provincia di Livorno.

La curiosità che gli è propria lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura ed a sperimentare anche altre tecniche compresa l’incisione e la pittura a fresco di cui è -tra i contemporanei– uno dei pochi profondi conoscitori.

Nella ricerca pittorica, sviluppa nel tempo una tecnica ed uno stile assolutamente originali.

“OMBRE” e “PARTENZE” sono state subito individuate dalla critica tra i più felici argomenti espressivi di Talani, tant’è che la loro sintesi ha poi fortemente ispirato l’artista nel concepire il progetto del grande affresco “PARTENZE” ideato ed eseguito per la stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Allo stato attuale si tratta dunque del più grande strappo d’affresco al mondo.

“PARTENZE” ha generato un grandissimo interesse intorno alle potenzialità espressive di Talani sia in Italia che all’estero; soprattutto è stata ampiamente riconosciuta la sua capacità di concepire e realizzare progetti pubblici di fortissimo impatto e di unanime condivisione.