Ci sono un azzurro cielo che cola e si rovescia sulla terra; l’amore che si impregna degli umori di una donna per girovagare nei labirinti cromatici di sfumature contrastate; una città in un ponte di congiunzioni in bianco e nero; il movimento che si insinua tra le pieghe di una gonna a ruota, e c’è la luna, a sovrastare e farsi calice di una mutevolezza al femminile. Nei lavori di Gian Battista Marongiu è la donna la scintilla elegante, la via elettiva per scoprire isole di interruzione dal buio, la figura in cui dolcezza, armonia, linee sinuose e delicate convivono con toni aspri e tocchi pungenti. Ma il femmineo é inteso in senso ancora più sottile ed universale: come la parte più profonda, privata, dell’essere, in cui ogni nuovo inizio prende forma e trova slancio, dove ogni buio immerso non sprofonda ma corre, danza, si proietta nell’incanto della scoperta. Quasi ad occhi chiusi, “Sparks in the dark” spalanca le porte ad una dimensione in cui il tempo non si misura ma cresce, in cui la pace é colma di una oscurità che riecheggia la libertà di un sentire senza giudizio.

Gian Battista Marongiu, si diploma al liceo artistico “Foiso Fois” di Cagliari; le sue opere sono il distillato di uno spirito avvolto in una entusiastica e fervente ricerca. Ha partecipato a “Villacidrarte” e a “Labirinti in celluloide”. La mostra “Sparks in the dark” comprende alcuni dipinti ad olio e acquarelli realizzati negli ultimi due anni.


L’esposizione è il tredicesimo appuntamento della nuova stagione di mostre al Siddharta Cafè, il settantesimo della rassegna “Art cafè”, ideata e organizzata dall’associazione Needream Entertainemt.

Le pareti di un locale commerciale a disposizione degli artisti. È questa l’idea che sta alla base di “Art cafè”, la rassegna di esposizioni che da cinque anni trasforma i bar della città in spazi d’arte.
Lo schema delle esposizioni prevede un ciclo di mostre della durata di due settimane ciascuna, con vernissage ogni due venerdì. In pratica: due esposizioni al mese per ogni locale.

L’iniziativa è figlia del progetto “Chic art cafè”, inizialmente ideato specificamente per il bar cagliaritano Chic cafè (oggi ha cambiato gestione e nome), dove la Needream realizzò 18 esposizioni tra l’ottobre del 2007 e il giugno 2008. L’anno seguente furono organizzate quattro mostre allo Zeta cafè in Marina, per poi trasferirsi al Dulcis caffè, dove tra l’ottobre 2009 e l’aprile 2012 sono state realizzate 45 esposizioni, tutte identificate col nome della rassegna “Art cafè”.

Agli artisti coinvolti, che vengono selezionati dai responsabili dell’associazione, non viene chiesto alcun contributo economico per la realizzazione della propria mostra. Sono i locali a investire per allestimento e promozione delle esposizioni.
Gli interessati possono comunicare la propria volontà di partecipare alla rassegna scrivendo una email alla Needream Entertainment all’indirizzo: info@needream.it.