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Gian Marco Montesano – Era una notte che pioveva
Nell’anno delle celebrazioni dell’inizio della Grande Guerra la mostra intende proporre attraverso le intense opere di Gian Marco Montesano, una riflessione su quell’evento che inaugurò, sconvolgendola, la configurazione dell’Europa odierna
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 20 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016, presso il Complesso Monumentale di Santa
Maria della Vita, si terrà la mostra Era una notte che pioveva. Gian Marco Montesano,
curata da Christian Caliandro e promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e
Genus Bononiae. Musei nella Città.
Nell’anno delle celebrazioni dell’inizio della Grande Guerra la mostra intende proporre
attraverso le intense opere di Gian Marco Montesano, una riflessione su quell’evento che
inaugurò, sconvolgendola, la configurazione dell'Europa odierna. “Si tratta dunque di un
progetto - scrive l’artista - la cui ragion d'essere travalica ampiamente i significati, più o meno
importanti, di una qualsiasi mostra incentrata sulle soggettive intenzioni d’artista. Infatti le
opere esposte fanno memoria di un evento tremendo e decisivo inserito nella storia e nella
cultura (sia pure ormai inconscia) di una intera collettività”.
Nelle opere di Montesano, realizzate per l’occasione, sembra di guardare le immagini di un
passato lontano, sepolto, fatto di trincee, baionette, filo spinato. La conflittualità insita nella
stessa idea di “guerra”, con gli opposti concetti del conflitto e del soccorso, viene
costantemente veicolata dai contenuti e dalle “disposizioni d’animo” del tessuto artistico e
visivo italiano, in particolare della pittura rinascimentale e barocca, intese come il luogo di
un’appartenenza elementare.
Nei suoi dipinti l’artista gioca con gli stereotipi e le figure retoriche, con il monocromo e i
colori artificiali da cartolina: la crocerossina, il bersagliere, l’alpino, Gabriele D’Annunzio,
Filippo Tommaso Marinetti, attori come Kirk Douglas e Vittorio Gassman. Simboli evocativi
come i titoli delle opere stesse che rimandano e citano celebri frasi tratte da canzoni popolari
dell’epoca.
Il fatto che questa serie di opere sia esposta nel medesimo luogo che ospita il Compianto del
Cristo Morto di Niccolò dell’Arca – capolavoro di espressionismo e drammaticità - completa e
approfondisce il dialogo intimo con l’arte italiana.
Maria della Vita, si terrà la mostra Era una notte che pioveva. Gian Marco Montesano,
curata da Christian Caliandro e promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e
Genus Bononiae. Musei nella Città.
Nell’anno delle celebrazioni dell’inizio della Grande Guerra la mostra intende proporre
attraverso le intense opere di Gian Marco Montesano, una riflessione su quell’evento che
inaugurò, sconvolgendola, la configurazione dell'Europa odierna. “Si tratta dunque di un
progetto - scrive l’artista - la cui ragion d'essere travalica ampiamente i significati, più o meno
importanti, di una qualsiasi mostra incentrata sulle soggettive intenzioni d’artista. Infatti le
opere esposte fanno memoria di un evento tremendo e decisivo inserito nella storia e nella
cultura (sia pure ormai inconscia) di una intera collettività”.
Nelle opere di Montesano, realizzate per l’occasione, sembra di guardare le immagini di un
passato lontano, sepolto, fatto di trincee, baionette, filo spinato. La conflittualità insita nella
stessa idea di “guerra”, con gli opposti concetti del conflitto e del soccorso, viene
costantemente veicolata dai contenuti e dalle “disposizioni d’animo” del tessuto artistico e
visivo italiano, in particolare della pittura rinascimentale e barocca, intese come il luogo di
un’appartenenza elementare.
Nei suoi dipinti l’artista gioca con gli stereotipi e le figure retoriche, con il monocromo e i
colori artificiali da cartolina: la crocerossina, il bersagliere, l’alpino, Gabriele D’Annunzio,
Filippo Tommaso Marinetti, attori come Kirk Douglas e Vittorio Gassman. Simboli evocativi
come i titoli delle opere stesse che rimandano e citano celebri frasi tratte da canzoni popolari
dell’epoca.
Il fatto che questa serie di opere sia esposta nel medesimo luogo che ospita il Compianto del
Cristo Morto di Niccolò dell’Arca – capolavoro di espressionismo e drammaticità - completa e
approfondisce il dialogo intimo con l’arte italiana.
19
dicembre 2015
Gian Marco Montesano – Era una notte che pioveva
Dal 19 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
ORATORIO DI SANTA MARIA DELLA VITA – MUSEO DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica: 10-19
Vernissage
19 Dicembre 2015, ore 18
Autore
Curatore