Dopo 18 anni, Giancarlo Cauteruccio torna a firenze con il suo storico laser per un omaggio al Futurismo nel suo centenario

con

LABORATORIO PER L'ADDESTRAMENTO DELLA LUCE

martedì 19 maggio dalle 23.00 alle 00.45

Stazione Leopolda di Firenze

Un progetto realizzato dalla Compagnia Krypton

grazie a

Il GENIO FIORENTINO 09

L’opera di Giancarlo Cauteruccio nasce come omaggio al teatro futurista per proiettarne le estetiche verso le nuove generazioni, raccogliendo la carica eversiva e la forza dirompente delle intuizioni di Balla, Marinetti, Prampolini. La performance nella sua versione originale è nata il 20 febbraio a Roma, tra piazza del Popolo e piazza Venezia, su commissione del Comune di Roma per FUTUROMA e ha visto la partecipazione di migliaia di persone che in tempo reale hanno dato vita a un vero e proprio fenomeno mediatico, invadendo la rete da Facebook a You Tube, a MySpace con filmati, foto e commenti: uno scambio tra visione e informazione, secondo le dinamiche dei new-media. Alla Stazione Leopolda Giancarlo Cauteruccio ne propone una versione per interni adottando tre sofisticatissimi sistemi laser a gestione satellitare e un particolare apparato audio di spazializzazione acustica. I nuovi linguaggi dell’arte costituiscono per Cauteruccio la naturale evoluzione dell’immaginario futurista, nel segno di un’arte totale, sempre provocatoria e fortemente abbagliante. In questo Laboratorio per l’addestramento della luce lo spazio esplode in una partitura luminosa che rimanda al teatro di luce di Enrico Prampolini, al concetto di velocità di Umberto Boccioni, e alle compenetrazioni iridescenti di Giacomo Balla che, quando nel 1917 realizzò le scene per “Feu d'artifice” di Igor Stravinskij, rivelò un’intuizione sovversiva, spiazzante, fortemente visionaria. A distanza di un secolo quella “danza di onde luminose e acustiche”, quel magnetismo, si concretizza oggi grazie ai sistemi digitali contemporanei su una colonna sonora fondata sulle tavole parolibere e sulla rumoristica futurista attraverso l’elaborazione musicale di Giacomo De Caterini, la voce del soprano Monica Benvenuti e quella del vocalist Davide Barittoni. Un teatro senza attori, dunque, nel quale il pubblico potrà immergersi liberamente e viverne la pressione sensoriale su e con il proprio corpo.

Il Genio Fiorentino 09

FABBRICA EUROPA 2009

martedì 19 maggio dalle 23.00 alle 00.45

Stazione Leopolda di Firenze

LABORATORIO PER L'ADDESTRAMENTO DELLA LUCE

ideazione e regia Giancarlo Cauteruccio

ricerca dei testi Gioia Costa

elaborazioni musicali Giacomo De Caterini

voci Davide Barittoni - Monica Benvenuti

programmazione sistemi laser Federico Colombo

direzione esecutiva progetto visuale Paolo Calafiore

spazio e allestimento Loris Giancola

assistente alla regia Massimo Bevilacqua