Itinera è una mostra d’arte contemporanea a cura di Brunella Buscicchio Scherer per Incontri Internazionali d’Arte, nell’ambito del Progetto “Lo sguardo ed il paesaggio: Arte e natura nell’Alto Basento”, finalizzato alla valorizzazione turistica e culturale dell’area delle Dolomiti Lucane e finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito dell’Avviso pubblico “Culture in loco” e realizzato nell’area PIT Alto Basento. Il progetto è stato realizzato dalla società Sintesi srl (Potenza), in qualità di capofila della Partnership Strategica, in collaborazione con l’Associazione Basilicata 1799, la Pro Loco Pietrapertosana e la società GEOGRAPHIKA DI DINO DE ANGELIS, partner di progetto. Sponsor: Tenuta Le Querce Food & Wine

Da ovest a est. Un viaggio dell’arte contemporanea attraverso i luoghi, la storia, l’arte, la natura in Lucania. Dalla provincia di Potenza verso il Mar Jonio, dalle montagne aspre, fitte di boschi e irte di dirupi scoscesi, dove la mano dell’uomo non ha modellato il paesaggio, verso il mare dei Greci, attraverso le campagne e le valli che costeggiano il fiume Basento. Il progetto d’arte contemporanea Itinera è una sorta di cartina geografica rivisitata della Basilicata, in cui si propone un possibile itinerario di viaggio alla riscoperta di piccoli tesori (ancora poco conosciuti al grande pubblico, e per questo ancora più ricchi di fascino) di cui gli artisti sono le guide.

Una serie di installazioni e lavori site-specific degli artisti selezionati per ciascun sito, per creare una mappa dei luoghi di maggior interesse storico, paesaggistico, artistico, archeologico ed etnologico. Di volta in volta gli artisti invitati a realizzare un lavoro per il luogo, o ad esporre le proprie opere, saranno diversi per generazione, poetiche e ricerca, ma concorreranno a ridisegnare una nuova geografia dei luoghi lucani, ognuno con la propria originale interpretazione del contesto.

Itinera, alla sua prima edizione, inizia il suo viaggio dalle Dolomiti Lucane.
In uno scenario naturale di incantevole bellezza, caratterizzato da un paesaggio montano di rocce di arenaria scolpite dal tempo e dagli agenti atmosferici, Giancarlo Neri situa nel paesaggio una scultura di grandi dimensioni. È un enorme cappello in ferro, calcato su un masso che ha forma di volto umano. L’immagine, fusa nella forma, nei volumi e nei colori con l’ambiente, intervento antropomorfo nel paesaggio naturale, ricambia lo sguardo degli spettatori con un occhio vigile e curioso, sornione di giorno e magico di notte, quando si illumina, sospeso nel buio. Forse è un brigante gigantesco, o una creatura dei boschi, forse è un incantesimo delle “maciare”, le fattucchiere legate alla cultura contadina della Lucania, che popolano le notti di queste montagne nell’immaginario popolare. L’artista interviene nella natura delle Dolomiti Lucane e rende omaggio alla sua gente, ai suoi vecchi con i cappelli di forma conica, falde strette e punta arrotondata, alla storia, alla cultura e alle tradizioni del luogo.





Giancarlo Neri è nato a Napoli nel 1955. Nel 1978 si è trasferito a New York come calciatore professionista. Ha studiato pittura e scultura alla “Art Students League” di New York ed è diventato artista a tempo pieno nel 1980. La prima mostra personale è alla Kornblee Gallery nel 1983. Neri si è dedicato alla realizzazione di installazioni di grandi dimensioni negli U.S.A., in Brasile ed in Europa dal 1982. Nel 1997 Torna a Napoli dove lavora ad una serie di sculture e installazioni nello stabilimento siderurgico ITALSIDER di Bagnoli. Attualmente vive e lavora a Roma. Tra le installazioni site-specific più recenti si segnalano: “Luna & L’Altra”, Castel Sant’Elmo, Napoli, 2008; “Massimo silenzio”, Circo Massimo, Roma, 2007; “The Writer”, Hampstead Heath, Londra, 2005/”Lo scrittore”, Villa Ada, Roma, 2003.