La protagonista è Volterra e gli scorci spettacolari, silenziosamente animati, del suo territorio. L’intreccio incalzante di natura e storia, inseguite e restituite, fra luci e ombre parimenti “luminose”, dal tratto sicuro, dalla forza formale, dalla resa dinamica, di un maestro rigoroso, ricercatore mai stanco, conoscitore in profondità di antichissime tecniche espressive.
In uno spaccato antologico volutamente a ritroso, la programmazione “Caffèll'ARTE”, il quindicinale ideato da Carlo Bigazzi nella sede espositiva del Caffè dei Fornelli a Volterra (PI), presenta le chine e gli acrilici acquerellati, nel bianco e nero d’autore del prof. Gianfranco Gianfaldoni, in una mostra personale che sarà inaugurata sabato 20 aprile 2013 alle ore 18.
Una produzione “classica” da riscoprire e custodire in un artista la cui ricerca attuale è improntata alla ricerca sui segni fondanti del pensiero in opere para-pittoriche dipinte con l’impiego ostico della pietra frantumata, e di cui si espongono anche alcuni pezzi significativi in cui si possono riscoprire anche le tecniche della doratura Duccio di Buoninsegna e della gemina.
Gradazioni di piani, immediatezza dell’immagine, in un viaggio nel carattere, restituito di ogni luogo attraversato (la casa di Carlo Cassola, le Balze, gli scorci urbani). Più espressionisti forse i disegni a china, appena metafisici quelli ad acrilico acquerellato, ma sempre nella superba spettacolarità di una visione animata, “riscaldata” da un nostalgico ottimismo.
Professore per molti anni nel senese, dalla doppia personale insieme a Lodovico Pini, presso le Logge del Palazzo Pretorio a Volterra, negli anni ‘90, Gianfranco Gianfaldoni ritorna più di recente sulla scena espositiva e dopo la mostra al Caffè Betti di Ponteginori (Montecatini VC-PI), nel luglio 2011, e la personale “I Colori di Pietra”, nella Saletta del Giudice Conciliatore di Palazzo dei Priori a Volterra (giugno 2012), una nuova esposizione lo vede protagonista ancora nella sua città, fonte originaria di una instancabile ispirazione, in una sede privilegiata dominata strutturalmente da un infinto panorama.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 3 maggio 2013 (chiuso il giovedì). Info: Caffè dei Fornelli, Piazzetta dei Fornelli 3-4, tel. 058880596, caffedeifornelli@virgilio.it, www.caffedeifornelli.it/.