La mostra non è una semplice riproposizione di elementi classici, che rimane una delle letture possibili, l’aspetto ironico è un’altra chiave di lettura che si può attribuire ai trascorsi di Vanni con importanti collaborazioni a testate di letteratura a fumetti. Gianfranco Vanni, conosciuto anche
con lo pseudonimo di Collirio, ha studiato all’Istituto d’Arte di Ferrara, al Magistero d’Arte di Urbino e all’Accademia d’Arte di Ravenna. Negli anni ottanta si è occupato di fumetto ed illustrazione, collaborando con importanti testate: Nuvola Bianca, Tempi Supplementari,
Frigidaire, Casting, Il nuovo Male, Selen e Blue.
Ha pubblicato i libri: “La storia di Ferrara a fumetti” (Trentini editore, 2001), “La strada dei mille errori” (Trentini editore, 2003), “La ballata di Joe” (Cruel Sister, 2006).
Nel 2004 ha abbandonato la letteratura disegnata per dedicarsi alla pittura.