Venerdì 12 novembre negli spazi di Piazza dei Garibaldi 18r a Genova inaugurerà In The Deep, la prima personale di Gianfranco Zappettini presso Guidi&Schoen.
Si tratta per l’Artista genovese di un ritorno a casa dopo più di 20 anni. Era infatti dall’antologica dedicatagli nel 1998 dal Museo d’arte contemporanea di Villa Croce che l’artista non esponeva nella sua città natale.
La mostra si sviluppa attraverso 21 opere appartenenti alle più recenti serie realizzate dall’artista che, come dice Paola Valenti co-curatrice della mostra nel catalogo che l’accompagna, sono un invito al viaggio che, come sempre nell’arte di Zappettini “…culmina nel raggiungimento di un traguardo, di una scoperta, di una consapevolezza, il cui significato e valore sono diversi per ogni singolo viaggiatore.” L’intera struttura architettonica della galleria Guidi&Schoen è stata utilizzata come uno spazio plastico e attivo “…Un percorso a spirale sottolineato anche dalla progressiva attenuazione delle luci per permettere al visitatore di ‘esperire la profondità’ con la mente e con il corpo.”
In the Deep quindi è “…un percorso nelle profondità fisiche e ottiche della materia, del colore e della luce […] alla profondità metafisica nella quale l’opera rivela la propria “sacralità”.

Gianfranco Zappettini è nato a Genova nel 1939. È stato tra i principali protagonisti della Pittura Analitica. La sua ricerca più recente si ispira al mondo simbolico e alla metafisica. Nel 2003 ha costituito a Chiavari la Fondazione Zappettini per l'arte contemporanea. Ha esposto in mostre e musei in tutto il mondo tra cui il Westfälischer Kunstverein di Münster, il Museo d'Arte Moderna di Parigi, il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova, il Museo Vasarely di Pécs, il Museo Van Bommel-Van Dan di Venlo, il Museo d’Arte Moderna di Belgrado, il Rheinisches Landesmuseum di Bonn, l'Heidelberg Kunstverein di Heidelberg. Nel 1977 è stato invitato alla sesta edizione di Documenta a Kassel.