La Galleria Menhir Arte Contemporanea inaugura la personale dell’artista Gianfranco Zappettini, martedì 4 Aprile ore 18.00, nella sede di Milano.
La mostra, a cura di Marco Meneguzzo, si sviluppa intorno alla produzione di Carte realizzata dal 1973 al 2012 dove, per l’artista, la carta è strumento quasi indifferente, ma come indifferente è l’uso della tela, perché, ciò che conta veramente, è il processo ideativo.

Nella scelta di lavori su carta qui esposti si può seguire tutta l’evoluzione del suo lavoro dagli inizi degli anni Settanta ad oggi. Si va dalle opere bianche, ai “gessi su carta”, opere visivamente più difficili, su su fino alla “trama e ordito” che contraddistingue tutto il suo secondo periodo, ormai da un quarto di secolo: lo sguardo ravvicinato che la carta, il disegno e in genere le opere di piccolo formato rivelano piccoli segreti, come quello dell’uso di una vera e propria trama di nylon, che dà spessore al supporto e per così dire “fa inciampare” il colore che si adagia all’interno della trama, la supera, trabocca in maniera quasi casuale, per lasciar trasparire il colore opposto che vi sta sotto (in genere, il rosso e il blu). Infine, ma non meno importante, il ciclo di lavori su Fogli sovrapposti del 1974-76 che vengono considerati per l’effetto visivo ma anche per il processo operativo, che rimane nell’atto del disegnare su ciascun foglio e sul sovrapporlo a un altro.

Fogli Sovrapposte, Gesso su carta nera e marrone, opere storiche di Grafite 2B e la recente serie di La trama e l’ordito, sono, quindi, le Carte protagoniste di questa mostra che vuole valorizzare ogni aspetto dell’opera del Maetro Zappettini.
A corredo della mostra sarà presentato il catalogo con testo critico di Marco Meneguzzo dal titolo “Umile e Unica”.

GIANFRANCO ZAPPETTINI
Nato nel 1939 a Genova (vive attualmente a Chiavari), realizza la sua prima mostra nel 1962 a Palazzo Rosso di Genova dove entra in contatto con l'architetto Konrad Wachsmann e il pittore tedesco Winfred Gaul. Dopo aver partecipato alle principali mostre sulla situazione della pittura in quegli anni, nel 1977 è invitato a Documenta 6 di Kassel e nel 1978 ha partecipato alla rassegna Abstraction Analytique al Museo d'Arte Moderna di Parigi. Tra le personali recenti in spazi pubblici, nel 2007 ha presentato le sue opere al CAMeC di La Spezia e sempre nello stesso anno, al Forum Kunst di Rottweil (con Paolo Icaro) in Germania, nel 2012 al Lucca Center of Contemporay Art di Lucca e nel 2015 al Janus Pannonius-Vasarely Museum a Pécs in Ungheria.