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Gianluca Giorgio Agazzi – L’orto
La serie “L’Orto” raccoglie una selezione di immagini prodotte a partire dal 2011 nei dintorni di un piccolo orto informale nato all’inizio degli anni 80. Come suggerito dal titolo non si tratta di una generica ricognizione sul fenomeno degli orti, ma del ritratto di un orto specifico, appartenuto prima al nonno e ora al padre
Comunicato stampa
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La serie “L’Orto” raccoglie una selezione di immagini prodotte a partire dal 2011 nei dintorni di un piccolo orto informale nato all’inizio degli anni 80. Come suggerito dal titolo non si tratta di una generica ricognizione sul fenomeno degli orti, ma del ritratto di un orto specifico, appartenuto prima al nonno e ora al padre.
Uno spazio circoscritto e familiare in cui segni, oggetti e organismi vegetali esprimono in concreto
il senso dell’abitare.
La scelta di un approccio lento, con una fotocamera di grande formato, risponde alla necessità di indagare - attraverso le impressioni del presente - una relazione affettiva e materiale che si è creata nel corso di trent’anni.
La mostra si inserisce e conclude la serie di eventi de “I giovedì di Regenesi”: presso la galleria saranno esposte stampe fotografiche fine-art da negativi colore grande formato, realizzate
artigianalmente al Conservatorio della Fotografia.
Gianluca Giorgio Agazzi
Nato a Bergamo nel 1980.
Durante gli studi universitari in Scienze Naturali si avvicina alla fotografia di paesaggio e all'uso di fotocamere grande formato.
Si specializza in botanica con una tesi sulle praterie alpine d'alta quota e dopo un primo periodo di indagine fotografica del paesaggio alpino inizia a dedicarsi alle aree periurbane marginali, rivolgendo l'attenzione al rapporto fra componenti naturali e antropiche e alla presenza di architetture vernacolari.
Attualmente svolge la professione di insegnante e collabora con realtà pubbliche e private in progetti di conservazione della natura e di indagine del territorio.
Il Conservatorio della Fotografia nasce dalla passione per la fotografia su pellicola e
ha lo scopo di mantenere vive le tecniche e le conoscenze artigianali di stampa e di ripresa.
Diffonde la cultura della fotografia tradizionale attraverso corsi, incontri a tema e mostre
promuovendo “l’atto fotografico sostenibile”.
Regenesi è un’azienda nata nel 2008 dall’intuizione e dalla passione di Maria Silvia Pazzi, che crea, produce e commercializza oggetti di design innovativi - di elevato standing qualitativo - realizzati con materiali di riciclo post-consumo. L’idea è quella di promuovere un nuovo stile di vita dove il bello si sposa con il rispetto per l’ambiente e soddisfare così un’esigenza sempre più diffusa e condivisa nel mondo contemporaneo.
Le affinità fra il Conservatorio della Fotografia e Regenesi
L'evoluzione tecnologica applicata alla fotografia può avere come effetto collaterale la perdita,
e quindi lo spreco, di una enorme quantità di competenze e di possibilità espressive. Il Conservatorio della Fotografia intende continuare la tradizione delle tecniche fotografiche pre-
numeriche per offrire a fotografi e artisti tali straordinari supporti espressivi, e per trasferire ai giovani le competenze necessarie a non perdere la ricchezza culturale cresciuta negli ultimi due
secoli. Acquisendo le attrezzature usate da laboratori fotografici di massimo livello, che sarebbero altrimenti finite al macero, le fa rivivere nella pratica quotidiana di sviluppo e stampa dei materiali fotosensibili. Una sorta di riciclo per applicare le "antiche tecniche" alle idee dei nuovi autori. Risulta naturale accostare il lavoro del Conservatorio della Fotografia alla produzione degli oggetti d'autore prodotti da Regenesi. Rimedi contro l'entropia, materiale e culturale, che caratterizza ancora oggi gran parte del sistema di consumo.
Uno spazio circoscritto e familiare in cui segni, oggetti e organismi vegetali esprimono in concreto
il senso dell’abitare.
La scelta di un approccio lento, con una fotocamera di grande formato, risponde alla necessità di indagare - attraverso le impressioni del presente - una relazione affettiva e materiale che si è creata nel corso di trent’anni.
La mostra si inserisce e conclude la serie di eventi de “I giovedì di Regenesi”: presso la galleria saranno esposte stampe fotografiche fine-art da negativi colore grande formato, realizzate
artigianalmente al Conservatorio della Fotografia.
Gianluca Giorgio Agazzi
Nato a Bergamo nel 1980.
Durante gli studi universitari in Scienze Naturali si avvicina alla fotografia di paesaggio e all'uso di fotocamere grande formato.
Si specializza in botanica con una tesi sulle praterie alpine d'alta quota e dopo un primo periodo di indagine fotografica del paesaggio alpino inizia a dedicarsi alle aree periurbane marginali, rivolgendo l'attenzione al rapporto fra componenti naturali e antropiche e alla presenza di architetture vernacolari.
Attualmente svolge la professione di insegnante e collabora con realtà pubbliche e private in progetti di conservazione della natura e di indagine del territorio.
Il Conservatorio della Fotografia nasce dalla passione per la fotografia su pellicola e
ha lo scopo di mantenere vive le tecniche e le conoscenze artigianali di stampa e di ripresa.
Diffonde la cultura della fotografia tradizionale attraverso corsi, incontri a tema e mostre
promuovendo “l’atto fotografico sostenibile”.
Regenesi è un’azienda nata nel 2008 dall’intuizione e dalla passione di Maria Silvia Pazzi, che crea, produce e commercializza oggetti di design innovativi - di elevato standing qualitativo - realizzati con materiali di riciclo post-consumo. L’idea è quella di promuovere un nuovo stile di vita dove il bello si sposa con il rispetto per l’ambiente e soddisfare così un’esigenza sempre più diffusa e condivisa nel mondo contemporaneo.
Le affinità fra il Conservatorio della Fotografia e Regenesi
L'evoluzione tecnologica applicata alla fotografia può avere come effetto collaterale la perdita,
e quindi lo spreco, di una enorme quantità di competenze e di possibilità espressive. Il Conservatorio della Fotografia intende continuare la tradizione delle tecniche fotografiche pre-
numeriche per offrire a fotografi e artisti tali straordinari supporti espressivi, e per trasferire ai giovani le competenze necessarie a non perdere la ricchezza culturale cresciuta negli ultimi due
secoli. Acquisendo le attrezzature usate da laboratori fotografici di massimo livello, che sarebbero altrimenti finite al macero, le fa rivivere nella pratica quotidiana di sviluppo e stampa dei materiali fotosensibili. Una sorta di riciclo per applicare le "antiche tecniche" alle idee dei nuovi autori. Risulta naturale accostare il lavoro del Conservatorio della Fotografia alla produzione degli oggetti d'autore prodotti da Regenesi. Rimedi contro l'entropia, materiale e culturale, che caratterizza ancora oggi gran parte del sistema di consumo.
13
marzo 2014
Gianluca Giorgio Agazzi – L’orto
Dal 13 al 20 marzo 2014
fotografia
Location
POP UP DESIGN GALLERY REGENESI
Milano, Via Pontaccio, 2, (Milano)
Milano, Via Pontaccio, 2, (Milano)
Vernissage
13 Marzo 2014, ore 17.30
Autore