Dal 13 settembre Gianluca Sbrana torna ad esporre i suoi giochi di luce e i suoi mondi onirici e visionari presso Gestalt Studio & Gallery di Pietrasanta. Dopo la prima mostra "A cena da San Francesco" presentata nel 2007, quest'anno Gianluca Sbrana propone un nuovo lavoro di carattere fiabesco in cui l'artista dimostra grande attenzione per il dettaglio e per la luce. Nelle suggestive pitture in acrilico e olio su legno l'artista diventa il creatore di mondi e universi, conducendo lo spettatore dalla tradizionale campagna di Giorgione e Tiziano a immaginari infantili in cui convivono topi, coccodrilli, ippopotami, divinità e personaggi di fantasia. Se da un lato Sbrana si affaccia al passato nella tecnica e nell'umanità sensibile e paradossale del fiammingo Bosch e del simbolista Pierre Puvis de Chavanne, dall'altro resta attuale avvicinandosi con soggetti favolistici, strani animali, caricature, colori, luci forti e decoratività alla Lowbrow Art. Conosciuta con il nome di Surrealismo Pop, la Lowbrow Art è un movimento artistico nato alla fine degli anni Settanta nell'area di Los Angeles negli ambienti che ruotano attorno alle riviste di fumetti underground, alla musica punk e ad altre sottoculture e per il momento è apprezzata in Italia solo da un pubblico di nicchia. L'artista stupisce e non solo attraverso la luce delle sue tele, ma soprattutto mostrando i suoi oggetti luminosi, mirabili installazioni luminose che ha esposto dal '98 presso lo show-room Alessi, alla University di New York, alla MME Television di Amburgo confermandosi tra le personalità più di spicco nel settore "arte e luce".