Diplomata al Liceo Artistico e all’Accademia Albertina, Gianna Piacentino vive e lavora a Torino. Espone dal 1980 alternando pitture e installazioni. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche (Museo d’Arte Urbana (M.A.U.), Regione Piemonte, Museo dell’Automobile, ecc.).
Il tema dell’eros, tra mito e simboli, tra antropologia e psicologia è uno dei soggetti privilegiati delle sue opere. Il suo lavoro contempla citazioni dell’arte del passato dalla Grecia classica ai codici miniati alle avanguardie del novecento alle icone del cinema. Nelle installazioni “Percorsi”, “Il culto del desiderio”, “Talamo Nuziale” così come in molti dipinti sono presenti interpretazioni e manifestazioni antiche e contemporanee dell’archetipo femminile.

Nei lavori esposti al Bardot Art Café l’interesse si sposta all’ambiente, alla natura, mantenendo però una forte valenza simbolica e introspettiva. Il giardino è il tema del nuovo ciclo. Il giardino come passaggio di uno spazio naturale dal caos all’ordine, come sintesi di natura e cultura, luogo di silenzio, meditazione, conoscenza.
Luogo assaporato e perduto in tutte le culture antiche e, anche oggi, hortus conclusus che separa e protegge. Luogo preferenziale del puer, nella sua accezione di energia vitale, di disponibilità al rinnovamento.